LATINA- Il Tribunale del Riesame ha rimesso in libertà l’imprenditore Franco Cifra, titolare dell’omonimo bar di Via dell’Agora. L’accusa che gli viene contestata, nell’ambito dell’operazione “Dirty Glass”, è di favoreggiamento. I legali che lo assistono, Cestra ed Oreste Palmieri, hanno sottolineato come Cifra avesse emesso la fattura che la Procura gli contesta a seguito di un catering e che, soprattutto, l’imprenditore pontino nulla abbia a che fare con gli altri imputati.
Conosco Franco e la sua famiglia da sempre, da quando ero un bimbo a cui non piaceva il caffè di cui ora non posso fare a meno. Son cresciuto in quel bar ed io, con i miei occhi, ho sempre trovato una clientela giovane, di professionisti e persone perbene. Un esercizio commerciale è, per sua definizione, pubblico. In un bar, ristorante, tavola calda può entrare chiunque senza per questo attribuire affinità o contiguità ai titolari delle attività commerciali.
Auguro a Franco di dimostrare la sua completa estraneità ai reati che gli vengono contestati . Allo stesso modo vorrei giungesse il mio abbraccio alla famiglia: alla moglie Patrizia e ai figli Chiara e Matteo.
Anche uno studente al primo anno di Giurisprudenza avrebbe suggerito il medesimo epilogo avverso una misura cautelare a dir poco sproporzionata.
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