L’angolo delle curiosità: Cinema

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Il cinema è la forma artistica cosmopolita per antonomasia, sovranazionale per destino e vocazione.                      Alessandro Piperno

Il vento che accarezza l’erba è il titolo di un film del regista britannico Ken Loach che nel 2006 ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes. Alla Mostra di Venezia ha avuto nel 1994 il Leone d’oro alla carriera e vent’anni dopo l’Orso d’oro alla carriera a Berlino. È autore, oltre che di film, anche di documentari, cortometraggi e serie tv che parlano delle miserie del mondo e di cose molto crude che sono «le conseguenze del libero mercato e dell’economia globalizzata: ineguaglianza, sfruttamento, povertà». Le distorsioni del capitalismo sono il grande tema del suo cinema.

Il regista e attore Vittorio De Sica è stato un personaggio imprescindibile della scena teatrale, cinematografica e culturale del nostro Paese; e un giorno Cesare Pavese disse a un giornalista americano che era «il miglior narratore italiano» del dopoguerra.

Marcellino Pane e Vino del romanziere spagnolo José M. Sanchez Silva, è anche un film, una storia intramontabile, capace di commuovere da oltre messo secolo grandi e piccoli. Il protagonista della storia è un orfanello che viene cresciuto in un convento da dodici frati. Un giorno incontra un amico, nascosto nella soffitta; un vecchio Crocifisso a  misura d’uomo con cui parla, si confida, a cui porta in cibo, appunto pane e vino.

IL pontefice Pio XII nel 1948, scoprendo la potenza del cinema, istituì una cineteca dentro le Mura Leonine, la prima espressione istituzionale dedicata al cinema e ai mass media. Il papa Pacelli dimostrò di avere una visione lungimirante. Secondo l’attuale segretario di Stato, il cardinale Parolin «la Chiesa ebbe una capacità profetica di rendersi conto che si trattava di un nuovo mezzo dalle grandi possibilità e dalle grandi opportunità». Nel 1959 Giovanni XXIII inaugurò la Filmoteca completando il percorso di Pio XII. Oggi in Vaticano sono conservate ottomila titoli in archivio.

L’attore Umberto Orsini, dopo il diploma all’Accademia d’arte drammatica “Silvio D’Amico” nel 1954, ha debuttato in teatro con la compagnia dei giovani, poi nella Compagnia Morelli-Stoppa e con Gabriele Lavia per la Compagnia del Teatro Eliseo. Nel cinema, grazie a Federico Fellini debuttò ne La dolce vita e poi ha lavorato con i registi Luchino Visconti (La caduta degli dei), Luigi Magni e Marco Tullio Giordana.

Zorba il Greco il libro capolavoro dello scrittore, poeta e saggista greco Nikos Kazantzakis fu pubblicato nel 1946, Nel 1964 fu girato il film da parte del regista Cacoyannis che ebbe come indimenticabile protagonista l’attore francese Anthony Quinn.

Nel 1984 alla mostra del cinema di Venezia fu presentato il film Annunciazione del regista ungherese Adras Jeles. La fonte del film, il cui protagonista è Adamo, è un grande poema dal titolo emblematico: La tragedia dell’uomo, opera composta dall’autore ungherese Imre Madach. Il film è recitato tutto da bambini tra gli otto e i dodici anni.

 I Miserabili, il capolavoro di Victor Hugo è stato adattato più volte al cinema, l’ultimo delle quali ha trionfato agli Oscar 2012 – con ben 3 premi – per la regia di Tom Hooper, e il cast composto da Anne Hathaway, Hugh Jackman e Russell Crowe.

 

 

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