L’angolo delle curiosità: Personaggi del nostro tempo

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Di un uomo importante non si deve sapere quello che fa, ma soltanto i suoi arrivi e le sue partenze.                                         Robert Musil, L’uomo senza qualità        

         Albert Schweitzer è stato un teologo di alta qualità e musicologo raffinato per le sue esecuzioni organistiche di Bach. Come medico fu missionario in Africa dove lavorò nell’ospedale di lebbrosi di Lambaréné. Per la sua attività filantropica fu insignito del Premio Nobel per la Pace nel 1952  e nello stesso anno uscì nelle sale cinematografiche il film a lui dedicato: È mezzanotte dottor Schweitzer.

Guido Calogero, amico di Aldo Capitini, di Norberto Bobbio e di Azeglio Ciampi, è stato sia il filosofo del dialogo, come strumento della logica, sia teorico del liberal-socialismo. Ha scritto Le regole della democrazia e le ragioni del socialismo. Per lui la prima regola della discussione democratica è «saper ascoltare prima di saper parlare, è il tener conto degli altri».

Alan Turing è considerato da molti studiosi l’inventore del computer, il padre dell’informatica, “l’eroe” della quarta rivoluzione scientifica. Turing, come lascito intellettuale, ci ha fornito una chiara analisi di che cosa sia un algoritmo. Ha il merito di aver richiamato l’attenzione della filosofia sul mondo dell’informazione e sulla sua dinamica

Monsignor Romero arcivescovo della capitale di San Salvador nel 1980, mentre celebrava la Messa, è stato assassinato dagli squadroni della morte. Dopo la sua morte il Paese del Centroamerica è precipitato nella guerra civile per dieci anni.

Derrick De Kerchove (1944). Sociologo ha diretto del 1983 al 2008 il Mc Luhan Program in Culture & Tecnology dell’Università di Toronto. È stato docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dove è stato titolare degli insegnamenti di Sociologia della cultura digitale e di Marketing e nuovi media. Ha scritto Brainframes (1993), Intelligenza connettiva (1997), L’architettura dell’intelligenza (2001).

Han Magnus Enzensberger. È stato, con Paul Celan e Ingeborg Bachmasnn, il maggior poeta di lingua tedesca del secondo Novecento e il più brillante saggista europeo. Il tema centrale della sua riflessione è stato il rapporto tra progresso e follia, illuminismo e oscurantismo, sviluppo scientifico e cecità sociale.        I suoi poemi sono Mausoleum, Trentasette ballate sulla storia del progresso, Il naufragio del Titanic, dove il suo pessimismo è moderato dalla satira, poiché nelle utopie scientifiche come in quelle politiche produrre il male, quando si credeva di avere in pugno il bene, è nello stesso tempo tragico e ridicolo. Il suo stile è stato spesso ironico e paradossale sia in poesia che in prosa.

Pavel Florenskij (1882 – 1937) Scienziato, filosofo, teologo russo, martire dello stalinismo fu un raffinato matematico che scrisse La colonna e il fondamento della verità, il suo capolavoro. Ha scritto anche Le porto regali. Passò dagli studi scientifici di matematica (sapere supremamente razionale)  a quelli religiosi (di mistica).

Michel Foucault (Poitiers 1926 – Parigi 1984). È stato uno dei più grandi protagonisti della cultura francese ed europea del secondo Novecento.  Il suo nome è associato a maîtres à penser come Lévi-Strauss, Roland Barthes, Gilles Deleuze. Fondamentali le sue opere sul potere, il manicomio, la prigione, la clinica e la sessualità.

 


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