Le elezioni amministrative di maggio a Latina, proposte e considerazioni

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Latina verso il voto, le mie prime coniderazioni. La mancanza di un visione strategica complessiva da parte della classe dirigente di Latina, sia da parte delle autorità nazionali e locali che dovrebbero avere istituzionalmente il ruolo di implementarla, sia da parte di alcuni industruali presenti sul territorio è penaizzante. Gli industriali – talvolta – appaiono poco propensi a mettere a sistema le loro competenze e professionalità. Il comparto produttivo di Latina sta affrontando una situazione di incertezza che può mettere a repentaglio una struttura trainante per l’intero capoluogo pontino. La pandemia, le guerre, i cambiamenti climatici sono altri elementi che hanno portato a una situazione allarmante. Va considerato però in positivo l’avere un’elevata flessibilità di fronte al mercato, fondamentale è poi la ricerca dei mercati esteri, l’innovazione e la continua formazione professionale del personale.In un periodo di crisi occorre utilizzare tutte le risorse economiche disponibili per fare ripartire gli investimenti, riducendo il rientro del debito a quanto strettamente necessario. Il piano del Comune dovrebbe indirizzare la manutenzione e messa in sicurezza degli edifici comunali ( scuole, palestre, luoghi di aggregazione sociale) e della rete viaria. Il piano verrà monitorato con mappa sullo stato delle opere, imponendo alle aziende il rispetto dei tempi previsti, senza le solite assurde lungaggini. L’amministrazione comunale è auspicabile vederla collaborare con le associazioni di categoria: promuovere azioni di attrazione di utenza nel centro cittadino attraverso un programma di animazione culturale e artistica; Incentivare lo start-up di nuovi esercizi commerciali, riducendo la burocrazia, semplificando ogni pratica. Occorre ridare un ruolo a un progetto di turismo sostenibile, che faccia delle tante e preziose risorse presenti uno degli asset chiave per il rilancio anche e soprattutto delle aree considerate marginali.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.