APRILIA – Dalle analisi condotte sul corpo del 48enne di Aprilia, ucciso martedì sera, sotto casa del figlio, emerge un quadro ancora più doloroso: Luca Palli avrebbe reagito ai primi due colpi inferti, che infatti lo hanno colpito all’emitorace senza ledere organi vitali, cercando di schivarli, o cercando di reagire al suo aguzzino.
Ma fatale per lui l’ultimo colpo al volto che non gli ha dato possibilità.
Oggi sarebbe stato per lui un giorno speciale: quello del fatidico “si” alla sua compagna, ma non ci sarà nessuno a festeggiare, anzi ai familiari e amici di Luca non rimane altro che aspettare domani le 15 per l’ultimo saluto al loro caro nella Chiesa di Santi Pietro e Paolo del quartiere Primo di Aprilia.
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