Morde un carabiniere: 5 giorni di prognosi. Arrestata 22enne siriana. Ha fatto davvero di tutto per evitare di essere allontanata dall’edificio che le dava accoglienza, ma la resistenza opposta dalla giovane nei confronti delle forze dell’ordine si è conclusa con il suo arresto: è successo tutto nella giornata di ieri a Cori, provincia di Latina.
A finire in manette una cittadina siriana di 22 anni, che aveva trovato finora ospitalità presso una struttura assegnata ad una cooperativa. Il termine della misura di accoglienza era però scaduto, ragion per cui alcuni militari dell’arma dei Carabinieri hanno messo in atto l’ordinanza di allontanamento nei suoi confronti, emessa dalla Questura di Latina.
Portare via dall’edificio la destinataria del provvedimento è stato però tutt’altro che semplice: la donna ha infatti opposto una strenua resistenza ai pubblici ufficiali incaricati di allontanarla, ed è arrivata addirittura a mordere l’avambraccio di uno di essi. La giovane è stata dunque tratta immediatamente in arresto, e già in queste ore si starebbe celebrando nei suoi confronti il rito direttissimo: dovrà rispondere dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
5 giorni di prognosi, invece, per il carabiniere vittima dello sconsiderato gesto della donna.
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