“Anche quest’anno Latina vuole lanciare un messaggio di presenza attiva nel campo della legalità, partendo dalla doverosa esigenza di porre al centro dell’iniziativa il parco comunale, per il suo valore emblematico”, dicono in una nota gli studenti che si radunano alle 10, nel parco Falcone-Borsellino,dietro un grande striscione.

L’INVITO DEI RAGAZZI: SCEGLIERE DA CHE PARTE STARE – “L’invito è aperto a tutta la cittadinanza che potrà unirsi ai ragazzi delle scuole superiori e medie, per costruire un mosaico di esperienze, con la voglia di lanciare a gran voce il messaggio di una città che sceglie da che parte stare”, dicono ancora gli studenti ricordando la fragilità del territorio pontino “storicamente esposto alla presenza e al radicamento di associazioni mafiose e criminali” e l’importanza di “riportare al centro del dibattito cittadino temi quali legalità e giustizia sociale, di coltivare una rete di solidarietà sociale, che rappresenti la più viva opposizione di fronte a fenomeni mafiosi e nei confronti della criminalità organizzata”.La Giornata della Memoria e dell’Impegno sarà anche l’occasione per i ragazzi di discutere pubblicamente dei temi trattati durante i percorsi di legalità svolti a scuola, momento di dibattito e di discussione aperta, oltre che palco per interventi tematici spontanei. La parte centrale della manifestazione sarà invece identica a Latina e nelle altre città italiane e prevede la lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia. “Sarà accompagnata – spiegano gli studenti – da un simbolico lancio di palloncini nel cielo”.

A FORMIA – La Regione Lazio sostiene, aderisce e partecipa alla manifestazione regionale promossa da Libera in occasione della “XXIV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia” che verrà celebrata a Formia in contemporanea con le manifestazioni che si svolgeranno a Padova e in tutto il resto del Paese.

Studenti, cittadini, associazioni e movimenti, provenienti da molte città del Lazio si ritrovano oggi a Formia, a partire dalle 8.30 in Piazzale Caposele, da dove alle 9.30 partirà il corteo che attraverserà il centro della città, fino ad arrivare a piazza del Mercato. Qui alle 10.30 verranno letti i quasi mille nomi delle vittime innocenti colpite dalle mafie fino ad oggi.

“Proprio Formia e il sud pontino – sottolinea Cioffredi – rappresentano una delle aree in cui la presenza dei clan mafiosi si manifesta in maniera robusta. In particolare Camorra, ‘ndrangheta e clan autoctoni sono presenti e investono i proventi illeciti nelle più diversificate attività economiche. Oltre al traffico di stupefacenti le mafie sono interessati alla gestione di esercizi commerciali e immobiliari, di sale giochi e appalti pubblici, di smaltimento di rifiuti e edilizia. Di fronte alla consapevolezza della presenza del fenomeno mafioso nei nostri territori, occorre una battaglia culturale e politica, che affianchi quella repressiva e giudiziaria. Siamo grati alle Forze di Polizia e alla Prefettura di Latina, alla Procura di Latina e Cassino e alla DDA di Roma che hanno raggiunto nel sud pontino risultati straordinari nel contrasto alle mafie, ma questa azione non basta se non è accompagnata da una rivoluzione della legalità che veda protagonisti gli studenti, le forze sociali e le Istituzioni Locali”.

La manifestazione di Formia si pone anche l’obiettivo di far uscire dal cono d’ombra una realtà complessa spesso sottaciuta e dimenticata dai grandi organi di informazione.

“La mia presenza alla manifestazione – conclude il presidente Cioffredi – rappresenta un segnale di sostegno e vicinanza della Giunta Zingaretti agli investigatori e a tutta quella realtà ricca di positività rappresentata da tantissimi sindaci, giornalisti, imprenditori, scuole,parroci, associazioni e forze sociali che nel loro lavoro quotidiano con responsabilità e onestà rifiutano i modelli delle organizzazioni criminali nella provincia di Latina”.

LEGAMBIENTE IN MARCIA CONTRO LE ECOMAFIE- Alla giornata della memoria e dell’impegno prenderà parte Legambiente ricordando che, secondo l’ultimo dossier Ecomafia, il Lazio rimane al 5° posto per illeciti complessivi dopo le quattro Regioni a tradizionale presenza mafiosa. Sono però in aumento le infrazioni che diventano 2.684 (erano 2.241), ben 7,3 al giorno, l’8,9% del totale. Peggiora la Provincia di Roma che diventa la seconda in assoluto per reati ambientali compiuti nel suo territorio con 1.260 infrazioni; 11° posto per la provincia di Latina con 581. Un quarto dei reati contro l’ambiente nel Lazio riguarda il ciclo dei rifiuti con 619 infrazioni. La Provincia di Roma 3°, peggior provincia con 180 infrazioni, quella di Frosinone 5° con 167 e quella di Latina 14° con 80. Legambiente Lazio sarà presente in corteo insieme al circolo “Sud Pontino” di Formia, ai circolo intercomunale “Luigi Di Biasio”, “Pisco Montano” di Terracina, “Larus” di Sabaudia e “Arcobaleno Pontino” di Latina-Sezze.


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