Una sorta di San Gregorio Armeno in miniatura a Sabaudia.
Là dove, a partire dal ‘600, ma forse ancor prima, nacque l’arte presepiale con la rappresentazione della Natività che va lievemente ad intrecciarsi con scorci di vita quotidiana, dando corpo a personaggi del popolo intenti all’esercizio di arti e mestieri dell’epoca. Una tradizione che a Napoli è rimasta inalterata, non si è mai interrotta e continua ad essere tramandata di padre in figlio.
Ad infondere nella città del litorale i primi dolci tepori della classica atmosfera natalizia sarà la mostra presepiale organizzata dall’Associazione socio-culturale “Ricordart”.
La cerimonia d’inaugurazione è in programma domani, martedì 5 dicembre, presso i locali della sede associativa, ubicata al civico 86 di via Carlo Alberto.
Ad esporre Titti Marino, Giovanni Gabrieli, Sergio Belardelli, Italo De Villa e, naturalmente, Alfonso Gramegna, promotore dell’iniziativa.
Artisti, ma prima di tutto appassionati, di accertata abilità creativa e di fervida fantasia, i cui lavori non potranno non guadagnare l’ammirazione e il pieno gradimento dei visitatori.
Oltre a presepi e natività artigianali, la mostra vuole portare al proscenio anche angoli di botteghe e attrezzi per mestieri di un tempo che non c’è più.
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