SABAUDIA – Maggioranza compatta per il sì, opposizione l’esatto contrario, nella seduta straordinaria dell’8 gennaio 2021, il Consiglio Comunale aveva approvato la proposta di Progetto di Finanza presentata al Comune di Sabaudia dalla Società Hera Luce nel Settembre 2019.

Perplessità avevano manifestato anche le Associazioni “Città Nuova” e “Scegli Sabaudia”, evidenziando “che per garantire l’adozione della scelta migliore sarebbe stato più conveniente che l’Amministrazione comunale, come da procedura consolidata, avesse interessato più Società di settore, allo scopo di acquisire le proposte e confrontarle negli aspetti tecnici ed economici. La durata ventennale della concessione del Servizio, inoltre, veniva giudicata dalle Associazioni eccessivamente lunga, “perché, oltre a vincolare il Comune di Sabaudia a un canone annuo di 610 mila euro (importo totale nei 20 anni di circa 13 milioni di euro), onere pressoché coincidente con la spesa complessiva sostenuta attualmente, non avrebbe di fatto recepito il continuo sviluppo tecnologico, che, invece, tende a ottimizzare i rendimenti e a ridurre i costi di gestione e dei materiali”.

Nonostante i dubbi suscitati, l’Amministrazione comunale, con delibera di Giunta dello scorso 12 gennaio, ha approvato il progetto definitivo redatto dalla Società Hera Luce per porlo a base di gara a evidenza pubblica, “senza tenere minimamente conto delle iniziative adottate in tale delicato e primario settore dal Ministero dell’Economia-Consip, che di recente ha definito e reso pubblico un innovativo capitolato per l’affidamento della gestione e dell’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica, attagliato proprio per le esigenze degli Enti Locali. Il capitolato, ad esempio, stabilisce in 9 anni (e non in 20 !) il periodo di affidamento del Servizio pubblico. Oltretutto, a tale opportunità i Comuni possono aderire direttamente, senza dover sostenere gli oneri e gli imprevisti di contenzioso connessi allo svolgimento di una gara”.

Pertanto “Città Nuova” e “Scegli Sabaudia”, considerata la recente iniziativa del Ministero a favore degli Enti locali, e soprattutto nell’interesse dei cittadini, propongono all’Amministrazione Comunale “di valutare attentamente la migliore soluzione da adottare, tenuto anche conto che in scadenza di mandato un così rilevante provvedimento non dovrebbe essere adottato, soprattutto perché l’affidamento del servizio per 20 anni si tradurrebbe in un vincolo che ricadrebbe su ben 4 future consiliature e 2 generazioni di cittadini di Sabaudia”.


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