CISTERNA – Giovedì sera, nel cuore di Cisterna, si è verificata una rapina all’interno di un negozio. Un gruppo di individui con accento e tratti somatici stranieri ha fatto irruzione nel bazar di via Eccidio di Marzabotto, minacciando il proprietario e portando via il denaro prima di fuggire a piedi. L’esercente, immediatamente dopo il brutto episodio, ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato, che è giunta sul posto con una volante.

I poliziotti, una volta sul luogo dell’incidente, hanno subito iniziato le indagini, sfruttando anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nel negozio. Questi video dovrebbero aver registrato l’intera sequenza della rapina e potrebbero rivelarsi fondamentali per identificare i responsabili e fare chiarezza sulla dinamica dell’evento. Al momento, le ricerche dei rapinatori si sono estese non solo nel centro di Cisterna ma anche nelle zone periferiche. Durante la notte, le volanti hanno diligentemente perlustrato queste aree.

Non si esclude che i malviventi abbiano potuto contare sull’aiuto di un complice pronto ad agevolare la loro fuga subito dopo il colpo. Purtroppo, questa non è la prima volta che l’esercente di via Eccidio Marzabotto è stato coinvolto in una situazione del genere. Qualche settimana fa, un episodio simile si è verificato in un altro negozio, non troppo distante da questo, dove il proprietario è riuscito a mettere in fuga il rapinatore, anche se ha subito delle ferite durante l’incidente, causate dal pannello in plexiglass sul bancone.

L’inchiesta è ancora in corso, con tutte le forze dell’ordine mobilitate per cercare di identificare e catturare i responsabili di questa rapina e portarli di fronte alla giustizia. Restiamo in attesa degli sviluppi delle indagini.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteCherosene rubato alla NATO e rivenduto in Italia: l’inchiesta “Steal Oil” tocca la provincia di Latina
Articolo successivoMorte Napolitano, De Meo (FI – gruppo PPE): «Un europeista convinto, mio predecessore»