LATINA – Riprendiamoci Latina, la frase utilizzata dalla candidata a sindaco del centrodestra, Matilde Celentano, e che è stata criticata aspramente dal suo avversario Coletta, continua a generare polemiche. Ultima a voler fa sentire la propria voce sull’argomento una delle candidate per le prossime elezioni nella lista di Fratelli d’Italia, Rita Schievano, che afferma: «Facendo seguito al comunicato del dott. Damiano Coletta, in cui si sottolinea la pericolosità della frase “Riprendiamoci Latina” usata dal nostro candidato sindaco dott.sa Matilde Celentano, ci sentiamo in dovere di rispedire al mittente le accuse fatte. Le medesime parole venivano usate proprio dall’ex sindaco uscente già dal 2016. Ciò che invece dovrebbe suscitare attenzione, è una dichiarazione resa da Salvatore Antoci che riferisce un episodio, proprio relativo all’uso dei termini risalente al periodo “infuocato” delle precedenti amministrative.
Dove addirittura il vocabolo da usare per una rappresentazione di legalità doveva essere “Pijamose Latina”… al pari di dialetti da clan, non proprio consoni ai radical chic.
Ciò premesso, vorremmo poter svolgere questa campagna elettorale in modo costruttivo, parlando ai cittadini di programmi e di eventuali soluzioni a tutte quelle problematiche che coinvolgono la città e di conseguenza tutti i suoi abitanti. Ponendo fine alle campagne elettorali a cui abbiamo assistito sino ad oggi, ove il solo internato era quello di delegittimare l’avversario politico.
Non abbiamo intenzione di rispondere ulteriormente a provocazioni, prive di costruttività. DOBBIAMO RESTITUIRE A LATINA LA DIGNITÀ CHE MERITA e di cui per troppo tempo è stata privata, spostando sapientemente i dibattiti su sole accuse verbali privi di concretezza e che hanno il solo effetto di allontanare ancor più l’elettorato da una politica intrisa di odio.
L’invito è di concentrarsi tutti sulle soluzioni per la città mettendo al centro la persona e i suoi bisogni».
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