Un protocollo d’intesa a consolidare la collaborazione tra Comune e Pro Loco Sabaudia. Stipulata la convezione per le attività di promozione turistica del territorio. L’Accordo ha come obiettivi quelli di incentivare il territorio e supportare gli eventi turistici e culturali che verranno organizzati.

“Promozione e valorizzazione del territorio – ha sottolineato il vice sindaco e assessore al Turismo e Cultura, Giovanni Secci -, sono i due elementi fondamentali del turismo, volano di crescita sociale, culturale e ovviamente economica. Soprattutto in una città come Sabaudia. Con deliberazione di Giunta è stato approvato questo protocollo d’intesa tra il Comune di Sabaudia e l’Associazione Pro Loco. Siamo contenti di iniziare un nuovo percorso insieme, con la certezza di centrare i nostri obiettivi. Abbiamo tantissimi progetti in cantiere che aiuteranno Sabaudia a tornare ad essere la perla del Tirreno”.

“Siamo molto soddisfatti – ha commentato il presidente della Pro Loco, Gennaro Di Leva -, della sinergia con l’Amministrazione e in particolare con il sindaco Alberto Mosca e con l’assessore al Turismo e Cultura, Giovanni Secci. Lavoreremo in stretto contatto con un unico comune denominatore: la crescita di Sabaudia, del suo territorio e di tutta la collettività locale. Organizzeremo corsi di formazione sull’accoglienza e assistenza turistica. Corsi di inglese per gli esercenti del territorio, senza alcun costo per il Comune e ci faremo anche promotori di tante altre iniziative che aumenteranno senza ombra di dubbio, l’offerta turistica. E non è tutto. Predisporremo anche molteplici manifestazioni”.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteSabaudia. Wi-Fi gratuito per tutti nel centro storico, Fogli: “Un servizio utile per cittadini e turisti”
Articolo successivoDiscarica abusiva di 10mila metri quadri sequestrata a Sezze: all’interno materiali altamente inquinanti