CISTERNA- E’ tornato libero Cristian Canò, il giovane di Cisterna che il 21 dicembre 2012 uccise il padre Gennaro sulla spiaggia del lungomare di Latina al culmine di una discussione legata ad una difficile situazione familiare.
Oggi, grazie ad una riduzione della pena di ulteriori 90 giorni sull’affidamento ai servizi sociali, che stava scontando dal giugno dello scorso anno e che sarebbe finita il 19 aprile prossimo, il ragazzo è completamente libero e potrà così concludere il suo percorso di studio universitario per laurearsi e diventare biologo.
Quel giorno Cristian aveva incontrato il padre al lido, ma qui era scoppiata una lite violenta perché il padre aveva parlato male della mamma e il ragazzo, allora 18enne, era stato schiaffeggiato dal genitore,separato da tempo. Il ragazzo reagì violentemente colpendo il padre alla testa,con una tavola di legno raccolta sulla spiaggia. Il padre morì dopo il ricovero in ospedale, mentre il figlio era tornato a casa. Dopo poche ore, si costituì.
Accusato di omicidio volontario era stato condannato in primo grado a 14 anni di carcere,ottenendo poco dopo i domiciliari.
In Appello la condanna era stata ridotta a 8 anni, in Cassazione a sette anni e mezzo. E proprio in conseguenza di questo verdetto, definitivo, Cristian era stato arrestato mentre stava per sostenere il suo secondo esame all’Università di Latina. Da allora ha continuato a studiare e presto potrà laurearsi.
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