1.115 il totale delle prenotazioni pervenute: 533 dagli studenti della scuola di Primo Grado, 410 dalle scuole di Secondo Grado, 8 da studenti di Terracina che frequentano scuole di altri comuni e 164 dal personale scolastico. I tamponi realmente effettuati in totale sono stati 1.098, in quanto alcuni hanno rinunciato, e le positività emerse sono state 24.

Questo il bilancio conclusivo del drive in, dedicato esclusivamente al comparto scolastico, organizzato dal 7 al 15 gennaio dal Comune di Terracina, presso lo stadio Comunale “Mario Colavolpe”, per l’effettuazione dei tamponi rapidi antigenici.

A gestirlo la locale Unità Territoriale della Croce Rossa Italiana, con il supporto logistico dei volontari della Protezione Civile.

È invece partito ieri, negli spazi esterni dell’ospedale “Alfredo Fiorini”, il drive in permanente gestito dalla ASL, concretizzando le aspettative dell’Amministrazione Comunale che nei mesi scorsi ne aveva richiesto a viva voce l’istituzione, al fine di fornire un presidio di controllo, monitoraggio e prevenzione della diffusione del covid nell’intero territorio.

L’avvio di questo importante servizio, quindi, viene accolto con particolare soddisfazione dal governo cittadino e sincera gratitudine nei confronti della ASL.

Il drive in si affianca al prezioso operato dei medici di base e dei pediatri che dallo scorso 21 dicembre stanno potando avanti l’attività di screening negli appositi locali di Borgo Hermada messi a disposizione dall’Ente Comunale.

“È comunque giusto ricordare – avverte il Comune – che i tamponi fotografano la situazione al momento della loro effettuazione e che l’esecuzione del test non garantisce di certo l’immunità poiché è sufficiente anche una leggerezza dieci minuti dopo per rischiare il contagio. Si continua quindi a raccomandare tanta attenzione e prudenza negli atteggiamenti, le armi più efficaci per arginare l’epidemia”.


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