“Un colpo di fortuna – Coupe de Chance”, il caso e le sue inattese conseguenze dal dinamismo caotico

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Titolo: Un colpo di fortuna – Coup de Chance

Genere: thriller

Durata: 96 min

Regia: Woody Allen

Sceneggiatura: Woody Allen

Produzione Paese: Francia, UK, 2023

Cast: Lou de Laâg, Melvil Poupaud, Valérie Lemercier, Niels Schneider,  Sara Martins, Elsa Zylberstein, William Nadylam, Yannick Choirat Grégory Gadebois, Guillaume de Tonquédec, Jeanne Biournaud, Amaud Viad, Naidra Ayadi, Anne Loiret, Philippe Uchan, […]

Un giorno, uno dei tanti, Alain (Niels Schneider) mentre percorre una strada di Parigi incontra, per puro caso, Fanny (Lou de Laâg), una giovane donna che per la sua bellezza non può rimanere inosservata. La guarda esitante e un momento dopo il suo dubbio si trasforma in certezza: quella giovane era una delle sue compagne di liceo, della quale si era innamorato senza mai rivelarglielo per timidezza o per altro. Mi stupisce che tu mi abbia riconosciuta! – esclama Fanny. E Alain ribatte in maniera schietta, senza mezzi termini: Ti avrei riconosciuta ovunque, ero pazzo di te all’epoca.  Incredibile averti incontrata!

Ebbene, un incontro casuale inaspettato a Parigi che oltretutto non è la loro città, un breve incontro dall’infinitesima probabilità che si potesse realizzare, e che finisce con un commiato lasciando ambedue speranzosi che si avveri un nuovo abboccamento. Basta volerlo oppure no? Fanny, tuttavia, pensa e ripensa a quell’incontro e inizia ad entrare in piena confusione a tal punto che si confida con la sua amica Julia (Sara Martins): Se mi avesse detto allora che gli piacevo, come sarebbe andata? Magari avrei una vita diversa. Eppure Fanny è amata (o posseduta?) da suo marito Jean Fournier (Melvil Poupaud), un uomo benestante dalla vita ambigua perché il suo è un lavoro indefinibile volto a far aumentare la ricchezza delle persone già ricche e quindi anche di sé. Fanny ha tutto ciò che vuole con lui, dopo aver già un divorzio alle spalle. Infatti fa un’osservazione – Dal mio primo matrimonio ho imparato che a un matrimonio riuscito non devi lavorarci … o almeno non dovresti – che lascia percepire in lei un dubbio. Forse inconsapevolmente la sua percezione di essere controllata dal marito potrebbe evidenziare sintomi di vacillamento del suo rapporto matrimoniale? Fanny con Alain invece si sente libera, gode nello stare assieme a lui, passeggiare, desinare e dialogare con lui, e quando è sola i suoi pensieri sono rivolti continuamente a lui: Che sto facendo? Perché penso sempre a te? Fanny, ad un certo punto, non sa che fare, è stravolta, si trova di fronte ad un bivio dove deve scegliere o il denaro e la vita agiata con Jean oppure l’amore e il disagio economico dato che Alain è uno scrittore non famoso. Per avere consigli Fanny si confida anche con la madre Camille (Valérie Lemercier), che in intimità le palesa con forza che dovrebbe sentirsi lusingata di avere un marito che la considera un tesoro. Questo dimostra che spesso un fatto casuale, qual è stato quell’incontro, possa creare situazioni dinamiche disordinate, caotiche. Svolgimenti, in altre parole, suscitati dall’incertezza sentimentale, dove avviene un mescolamento tra sentimento e ragione che induce Fanny a tentennare, e che sono sensibili alle condizioni iniziali da cui potrebbe svilupparsi un effetto esponenziale come quello farfalla.

Woody Allen– una specie di divinità secondo i cinefili francesi –  elabora e racconta con sottile ironia, Un colpo di fortuna – Coupe de Chance, attraverso dialoghi semplici ma pieni di significato, con perspicacia e con il suo stile inconfondibile, una commedia dell’inganno, da cui emerge la verità di una coppia, quella tra Fanny e Jean, la cui relazione sembra esemplare, ideale; verità che deflagra grazie alla presenza casuale del terzo incomodo, Alain, che metaforicamente agisce come un catalizzatore in un processo chimico.

Colpi di scena improvvisi e inaspettati, situazioni casuali che avviano un percorso vitale impensato, che subito dopo viene interrotto e sostituito da un altro, caratterizzano questo cinquantesimo film del grande regista che ancora una volta ha confezionato un film per se stesso, dove le regole del vivere vengono infrante continuamente e pongono lo spettatore in uno stato di aspettazione in cui sono coinvolti passione e sentimenti. Un vero artista come Allen non avrebbe potuto fare diversamente.

Un colpo di fortuna – Coupe de Chance, cinquantesmo film di Woody Allen e suo ultimo film secondo quanto ha dichiarato, è stato presentato fuori concorso all’LXXX Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Filmografia

Prendi i soldi e scappa (1965), Il dittatore dello stato libero di Bananas (1971), Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere (1972), Il dormiglione (1973), Amore e guerra (1975), Io e Annie (1976), Manhattan (1977), Interiors (1978), Stardust Memories (1980),Una commedia sexy in una notte di mezza estate (1982), Zelig (1983), Broadway Danny Rose (1984), La rosa purpurea del Cairo (1985), Hannah e le sue sorelle (1986), Radio Days (1987), Crimini e misfatti (1987), Settembre (1987), Un’altra donna (1978), Alice (1990), Ombre e nebbia (1992),  Mariti e mogli (1992), Misterioso omicidio a Manhattan (1993), Pallottole su Broadway (1994), La dea dell’amore (1995), Tutti dicono I love you (1996), Harry a pezzi (1997), Celebrity (1998), Accordi e disaccordi (1999), Criminali da strapazzo (2000),La maledizione dello scorpione di giada (2001),  Hollywood Ending (2002),Anything Else (2003), Melinda e Melinda (2004), Match Point (2005), Scoop (2006), Sogni e delitti (2007), Vicky Cristina Barcelona (2008), Whatever Works – Basta che funzioni (2009), Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni (2010), Midnight in Paris (2011), To Rome with Love (2011), Blue Jasmine (2013), Magic in the Moonlight (2014), Irrational Man (2015), Café Society (2016), La ruota delle meraviglie – Wonder Wheel (2017), Un giorno di pioggia a New York (2019).

Francesco Giuliano


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Giuliano Francesco, siciliano d’origine ma latinense d’adozione, ha una laurea magistrale in Chimica conseguita all’Università di Catania dopo la maturità classica presso il Liceo Gorgia di Lentini. Già docente di Chimica e Tecnologie Chimiche negli istituti statali, Supervisore di tirocinio e docente a contratto di Didattica della chimica presso la SSIS dell’Università RomaTre, cogliendo i “difetti” della scuola italiana, si fa fautore della Terza cultura, movimento internazionale che tende ad unificare la cultura umanistica con quella scientifica. È autore di diversi romanzi: I sassi di Kasmenai (Ed. Il foglio,2008), Come fumo nell’aria (Prospettiva ed.,2010), Il cercatore di tramonti (Ed. Il foglio,2011), L’intrepido alchimista (romanzo storico - Sensoinverso ed.,2014), Sulle ali dell’immaginazione (NarrativAracne, 2016, per il quale ottiene il Premio Internazionale Magna Grecia 2017), La ricerca (NarrativAracne – ContempoRagni,2018), Sul sentiero dell’origano selvatico (NarrativAracne – Ragno Riflesso, 2020). È anche autore di libri di poesie: M’accorsi d’amarti (2014), Quando bellezza m’appare (2015), Ragione e Sentimento (2016), Voglio lasciare traccia (2017), Tra albori e crepuscoli (2018), Parlar vorrei con te (2019), Migra il pensiero mio (2020), selezionati ed editi tutti dalla Libreria Editrice Urso. Pubblica recensioni di film e articoli scientifici in riviste cartacee CnS-La Chimica nella Scuola (SCI), in la Chimica e l’Industria (SCI) e in Scienze e Ricerche (A. I. L.). Membro del Comitato Scientifico del Primo Premio Nazionale di Editoria Universitaria, è anche componente della Giuria di Sala del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2018 e 2019/Giacarlo Dosi. Ha ricevuto il Premio Internazionale Magna Grecia 2017 (Letteratura scientifica) per il romanzo Sulle ali dell’immaginazione, Aracne – NarrativAracne (2016).