LATINA – Acqualatina sarà presente ad H2O, la Mostra Internazionale dell’Acqua. L’individuazione e la riduzione delle perdite di rete e l’ottimizzazione del sistema fognario al centro degli interventi degli ingegneri di Acqualatina.

L’AD, Besson: «Essere presenti ad H2O, in qualità di relatori, è un’importante occasione per presentare le tecnologie applicate e i risultati ottenuti nel nostro territorio, ma anche per apprendere nuove conoscenze tecniche da porre al servizio dei nostri utenti.»

Dal 17 al 19 ottobre Acqualatina sarà presente ad H2O, la Mostra internazionale dell’acqua, che coinvolge oltre 50.000 professionisti della filiera idrica da tutto il mondo.

Questa tre giorni sarà un’importante occasione di networking internazionale con esperti, progettisti, utilities e multiutilities, nel corso della quale si approfondiranno le innovazioni tecnologiche su trattamenti delle acque, distribuzione idrica e sostenibilità ambientale.

Acqualatina fornirà il suo contributo a questi incontri attraverso interventi specifici dell’Ing. Ennio Cima e dell’Ing. Daniele Verde, su due argomenti:

– La riduzione e la gestione delle perdite idriche

– Le linee guida per l’ottimizzazione della gestione di fognatura e acquedotto

«La partecipazione a un evento di questa levatura, in qualità di relatori, è un’ottima occasione sia per presentare le tecnologie utilizzate e i risultati raggiunti nel nostro territorio, sia per apprendere nuove conoscenze tecniche, tramite il confronto costruttivo con altri gestori e partner, da porre poi a favore dei nostri utenti – afferma l’Amministratore Delegato di Acqualatina, Ing. Raimondo Luigi Besson.

In questi anni, grazie agli oltre 220 milioni di euro investiti e alla professionalità consolidata degli oltre 300 dipendenti della nostra Società, abbiamo avuto la possibilità di realizzare importanti progetti mai realizzati prima, ma sappiamo che molto altro c’è da fare e un accrescimento del nostro know-how tecnico è certamente un valore aggiunto.»

«Come argomenti da trattare, abbiamo scelto la riduzione delle perdite di rete e l’ottimizzazione del sistema fognario, due priorità, nel Piano degli Interventi – afferma il Direttore Tecnico, Ing. Ennio Cima.

Per quanto riguarda il tema della rete fognaria, nello specifico, porteremo l’esempio dei lavori di monitoraggio quali-quantitativo delle portate effettuati su 110km di rete fognaria del Comune di Gaeta. I lavori sono stati finalizzati alla ricerca delle acque parassite e alla creazione di modelli matematici in grado di prevederne la portata e, quindi, di gestire al meglio il flusso delle acque reflue in fognatura.

Sul fronte delle perdite idriche, invece, tratteremo gli interventi realizzati nel Sud Pontino per la definitiva messa in sicurezza dell’intero sistema idrico della zona.

Grazie ai 45 milioni di euro già investiti, infatti, sinora abbiamo realizzato la mappatura delle reti e la distrettualizzazione dei sistemi idrici di molti Comuni, ma anche la sostituzione vera e propria di interi km di condotte ormai obsolete, recuperando oltre 20 milioni di metri cubi di acqua prima dispersi. Particolare attenzione, su questo fronte, è stata riservata proprio al Sud Pontino e all’area dei Monti Lepini, zone ritenute maggiormente critiche.

Ulteriori 73 milioni di investimento sono in corso o di prossima realizzazione, per la riduzione delle perdite di rete, e il confronto con realtà tecniche e gestionali di levatura internazionale, in H2, ci permetterà, certamente, di apportare ulteriori migliorie ai nostri interventi e, quindi, al servizio reso.»


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