LATINA – Scocca l’ora delle elezioni amministrative: campagna elettorale, programmi, bagni di folla e immancabili promesse. La FIAIP, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali di Latina, rivolge ai prossimi amministratori comunali, per bocca del suo presidente Santino Nardi, delle richieste precise, le quali per quanto di competenza dell’apparato comunale demarchino una netta discontinuità di linea nei confronti del mercato immobiliare, rispetto alle passate gestioni. La “locomotiva dell’economia”, come è definito il settore della compravendita edilizia, da tempo chiede risposte alle istituzioni, ma le istanze troppo spesso sono rimaste lettera morta nei palazzi del potere. «Cosa fanno – si chiede il Presidente Nardi – i governi nazionali e locali quando non hanno soldi? Spremono i proprietari di immobili, che ormai son diventati dei veri e propri bancomat ambulanti. Le forze politiche centrali e periferiche hanno abbandonato il comparto dell’immobiliare – aggiunge Nardi -, che purtroppo oggi viene visto esclusivamente come il “pollo da spennare” e con cui ripianare il buco di una spesa pubblica ancora fuori controllo». E se il trend è assai marcato su scala nazionale, aggiunge il Presidente, anche in materia di poteri locali la sensibilità istituzionale verso il comparto è veramente deficitaria. In particolare, ad esempio, la Federazione lamenta i tempi lunghissimi per rilascio concessioni edilizie. «Il Comune deve sforzarsi di svolgere un ruolo di sostegno e facilitazione importante – ammonisce Nardi -, dando piena funzionalità al Suap, lo Sportello Unico delle imprese che con le recenti modifiche legislative diventa autentico strumento per l’accelerazione delle procedure per nuove attività, sulla base di un’analisi compiuta comprendente la mappa organica territoriale dei servizi necessari. La burocrazia può essere snellita anche attraverso un servizio urbanistico e di edilizia, perché dal punto di vista economico servono risposte più celeri». Altra spina, rimarca il Presidente, la difficoltà dell’ottenimento del certificato di abitabilità/agibilità di un immobile, la cui mancanza incide negativamente sul godimento e sulla commerciabilità del bene: anche qui il Comune spesso è latitante. «Ricevere il certificato di agibilità o abitabilità è un diritto del cittadino – fa presente Nardi -. Pertanto occorre potenziare l’ufficio preposto, e rilasciare con rapidità tali certificati, dopo i normali sopralluoghi effettuati dai tecnici comunali chiamati a verificare la regolarità tecnico/urbanistica. Occorre anche una maggiore attenzione nel rilascio dei permessi a costruire, affinché ci siano le autorizzazioni per l’allaccio alla rete fognante e possano decorrere senza intoppi i 60 giorni previsti per l’acquisizione automatica dell’abitabilità».
Le aperture del Codice, evidenzia Fiaip, permettono poi agli agenti immobiliari di lavorare con le istituzioni locali per una disciplina più flessibile sull’uso turistico delle seconde case. «La normativa regionale – tiene a precisare Nardi -, oltre a qualificare un patrimonio di seconde case sul territorio, permette agli operatori turistici quali gli agenti immobiliari di certificare, constatare e verificare il reale valere dell’immobile per turisti attraverso attribuzione di classe di merito certificate. Tutto ciò potrebbe permettere di migliorare la qualità e l’offerta di immobili per la ricezione della nostra città, in particolar modo la marina di Latina, da troppi anni lasciata a se stessa, riattivando l’economia locale e aumentando le opportunità lavorative che trovano grandi potenzialità in questo settore». Ma un serio tentativo di rilancio – aggiunge il Presidente – non può prescindere da una riqualificazione della Marina stessa, ad esempio con la pedonalizzazione e pavimentazione del tratto di lungomare ancora carrabile. Servono nuovi depuratori, a garantire un mare più pulito. Non essendoci le condizioni per aprire le Terme si potrebbe immaginare di conferire l’acqua termale agli alberghi, e far sorgere nel comprensorio un centro congressuale. «FIAIP – conclude il Presidente Nardi – auspica che le buone intenzioni trovino concretizzazione nei fatti. La nostra Federazione – alla quale aderiscono professionisti di ogni opinione politica – è attenta alle istanze della categoria, che da troppo tempo non ricevono l’attenzione richiesta. A chi risulterà vincitore nella contesa elettorale FIAP augura buon lavoro, ma preannuncia che vigilerà affinché alle buone intenzioni espresse seguano fatti concreti».
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