LATINA – Coletta soccorre un migrante in Piazza del Popolo e il web gli vomita addosso di tutto, anche un gesto nobile si trasforma in polemica nei confronti del sindaco.
Damiano Coletta oramai divide sempre più la platea dei suoi concittadini. Ieri il sindaco si è trovato a soccorrere un povero ragazzo di colore che si era sentito male in Piazza del Popolo. Un gesto nobile, siamo sicuri che il primo cittadino lo avrebbe fatto per chiunque e che nella veste di medico non sia certo stato a pensare che il suo intervento si sarebbe trasformato in un caso mediatico.

Però Coletta che è sindaco fa notizia, come lo farebbe qualsiasi altro primo cittadino. La sua sfortuna è quella di essere ormai inviso a gran parte del popolo dei social ed ecco dunque che quell’aiuto nobile e disinteressato, ripreso e amplificato dai media locali si è subito trasformato in terreno fertile per stupide polemiche senza senso.
Non neghiamo che ieri mattina leggendo la notizia per un momento abbiamo anche pensato di sfruttarla con un titolo ad effetto sul nostro portale. «Coletta torna a fare il medico e soccorre un migrante in piazza»

Di certo sarebbe stato uno degli articoli più letti del giorno, il classico rigore a porta vuota per usare una di quelle metafore calcistiche tanto care al primo cittadino. Invece consapevoli del fatto che avrebbe suscitato un vespaio di inutili polemiche, arroventando un clima da stadio già molto caldo in città, abbiamo evitato.

Ieri sul fatto poi è intervenuto il consigliere di Lbc Francesco Giri.
«Il Sindaco Damiano Coletta – scrive Giri sul suo profilo Facebook- ha soccorso un ragazzo che ha avuto un malore. Gli organi di informazione locali, tutti con una linea editoriale non proprio tenera nei confronti del Sindaco, hanno celebrato l’episodio attraverso i loro articoli. Ora, non credo che Coletta abbia implorato che venisse scritto qualcosa in merito all’accaduto, nemmeno voglio sostenere l’eccezionalità del fatto. Tuttavia, mi è capitato di leggere i commenti ai link degli articoli riportanti la notizia: un cocktail nauseabondo di ignoranza grottesca, cattiveria e disumanità.
Si può essere in disaccordo politicamente, anzi vivaddio che si è liberi di esprimere dissenso, ma almeno la decenza di informarsi prima di commentare una vicenda umana, che di politico non ha nulla.
Ecchecazzo!»

Ha ragione il consigliere Giri e la parolaccia ci sta tutta: stavolta in molti hanno proprio esagerato nei confronti del sindaco.
È vero che sui social si dà sfogo troppo spesso alle proprie frustrazioni: ma un conto è la polemica politica, un conto l’insulto gratuito e personale.

Una cosa però ci permettiamo di farla notare a Giri e a Coletta, come sia stato possibile passare in poco più di due anni dal più amato dei social (2016 anno del Todo Cambia e del nuovo libro da scrivere) al più odiato (2018 estate dell’anagrafe che lascia il centro cittadino)?
Semplicemente qualche social media manager poco accorto oppure, sotto sotto, da Coletta e dai suoi consiglieri è stato commesso qualche errore politico che gli ha inimicato gran parte di quel 75% che li aveva votati?
Ah saperlo…..


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Giornalista Professionista dal 2007 - Fondatore di News-24.it: nella mia carriera ho diretto la redazione sportiva del Quotidiano La Provincia di Latina fino al 2013, dal 2008 al 2013 ho collaborato con ExtraTv, ho ricoperto l'incarico di addetto stampa della Top Volley in serie A1 e nel 2014 per sei mesi sono stato condirettore del quotidiano Latina Oggi Notizie. Attualmente mi occupo di informazione on line e social media con un occhio attento alle profonde modificazione che i nuovi mezzi di comunicazione stanno imponendo ai nostri stili di vita.