Franco Carratori “anima” del Ciampi non c’è più, il ricordo di Massimiliano Mangoni

LIVORNO – Tragico lutto quest’oggi per la scomparsa a 75 anni del noto giornalista e critico musicale Franco Carratori per anni alla guida del Festival Premio Ciampi dedicato al grande cantautore livornese dimenticato Piero Ciampi morto nel 1980 all’età di 46 anni. Tutto il mondo della musica e della cultura si stringe in un abbraccio alla moglie e ai due figli. Arrivano anche i messaggi di cordoglio del sindaco Luca Salvetti e dell’assessore alla cultura Simone Lenzi. La salma rimarrà all’ospedale di Livorno fino a domenica pomeriggio e alle 15 si svolgeranno i funerali alla chiesa di Banditella. Questo il commosso ricordo dell’amico e collaboratore al Premio Ciampi Massimiliano Mangoni: “Questa mattina ci ha lasciati, confortato dall’affetto della moglie Manuela e dei figli Gabriele e Silvia, Franco Carratori. Mi piace ricordarlo, in questo momento, più che con le parole con una sua immagine alla guida del Premio Ciampi con l’intelligenza, la grinta e l’energia che lo hanno sempre contraddistinto. Dall’incontro con Franco nacque la scintilla che dette avvio alla storia quasi trentennale del Premio che ha sempre vissuto da protagonista con una passione ed una dedizione totale. Scherzandoci su lo definivamo, ma era la verità, “l’anima ed il cuore” della manifestazione. Chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo sa che Franco è stato una persona davvero speciale che ha saputo sempre porre al centro della propria azione la difesa dei tanti outsider di ieri e di oggi e della libertà di espressione contro ogni possibile condizionamento ed ogni logica di potere. Un vero privilegio averti conosciuto, aver condiviso con te tante esperienze e, soprattutto, averti avuto quale amico sincero e leale. Ciao Franco amico mio caro, dai un bacio ad Ernesto e Michele perché sono sicuro che vi troverete lassù sulle stelle a parlar di musica, come ai vecchi tempi!”