“Il Contagio del Bello”: parchi e spiagge pubbliche ancora più pulite grazie ai tirocini avviati da Comune e Aamps

Durante il periodo estivo dal lunedì al sabato saranno attivi operatori che percepiscono il reddito di cittadinanza

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LIVORNO – I parchi cittadini e le spiagge a fruizione pubblica hanno un nuovo presidio a favore del decoro grazie al supporto di 4 nuovi operatori, già entrati in attività, che per tutto il periodo estivo, dal lunedì al sabato, saranno impegnati nella raccolta di piccoli rifiuti.

Muniti di sacchi, guanti e pinze vanno a caccia di brick, lattine, cartacce, mozziconi di sigaretta e quant’altro viene scorrettamente lasciato a terra dopo una gita al mare o un compleanno organizzato all’aria aperta.

L’iniziativa è frutto della sinergia tra gli assessorati all’Ambiente e al Sociale del Comune di Livorno che, in collaborazione con AAMPS, hanno avviato un tirocinio retribuito di orientamento, formazione ed inserimento finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia e alla riabilitazione di persone che trovano difficoltà ad inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro.

Nel tirocinio sono impegnati percettori del reddito di cittadinanza che hanno già partecipato al PUC (Progetto utile alla collettività) di lotta allo spreco e solidarietà alimentare svoltosi presso il Banco 13 del Mercato Centrale, nell’ambito del più ampio progetto “Il contagio del bello” che tra la fine del 2021 e nell’anno in corso ha già permesso di valorizzare l’operato di decine di lavoratori a favore del decoro urbano.

Il tirocinio di inclusione è uno strumento nato per agevolare la formazione e l’autonomia delle persone fragili. Il tirocinio, infatti, non costituisce rapporto di lavoro, ma si realizza sulla base di un progetto, che definisce gli obiettivi da conseguire e le modalità di attuazione, concordate fra il soggetto che ha in carico il tirocinante, il soggetto promotore, il soggetto ospitante ed il tirocinante stesso.

“Questi tirocini retribuiti – spiega l’assessore al sociale Andrea Raspanti – consentiranno alle persone che hanno da poco concluso la positiva esperienza dei Progetti Utili alla Collettività di proseguire il loro percorso di riattivazione sociale. La logica è quella di far incontrare i bisogni di chi sta attraversando un momento di difficoltà e quelli della comunità di cui fa parte. È un approccio generativo alla relazione di aiuto che speriamo in futuro possa diffondersi sempre di più”.

“Il progetto – dichiara l’assessora all’ambiente Giovanna Cepparello – contribuirà a mantenere più pulita la città. Ci auguriamo che gli operatori, andando a raccogliere quei piccoli rifiuti che spesso vengono abbandonati con disinvoltura, possano contribuire con la loro azione a promuovere comportamenti più corretti e responsabili. A volte una semplice cartaccia lasciata a terra dà un’impressione di disordine che incoraggia purtroppo ulteriori abbandoni”.

“I nostri operatori – aggiunge Raphael Rossi, amministratore unico di Aamps – già presidiano con continuità ed efficacia tutto il territorio comunale per garantire le migliori condizioni di igiene e decoro delle nostre strade e piazze. Il supporto di questi operatori aggiuntivi sarà prezioso per incrementare il presidio di alcune aree particolarmente frequentate nella bella stagione, come i parchi, i giardini e le spiagge. Confidiamo nella collaborazione di tutti i cittadini affinché prestino sempre più attenzione nel gettare i piccoli rifiuti negli appositi contenitori presenti numerosi in tutta la città, anziché gettarli incautamente in terra”.


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