LATINA – Le vele si sgonfiano . Una società privata proprietaria di un lotto di tre ettari che si trova vicino all’area nel quartiere Q4, per la quale è prevista la rigenerazione urbana con il progetto a Gonfie Vele, ne chiede lo stop perché “interferisce con il proprio progetto edificatorio”. Il ricorso della Nuova Residence srl è stato presentato al Tar per chiedere l’annullamento in via cautelare di tutti gli atti approvati dal Comune di Latina dal 2022 in poi e contemporaneamente per inibire la firma del contratto con l’impresa aggiudicataria dei lavori, già fissata per oggi, giovedì 22 febbraio, presso la sede dell’Ater di Latina partner del progetto, e in attesa che i giudici amministrativi si pronuncino nella camera di consiglio fissata per il 20 marzo.
Lo stop riguarda il più importante progetto di rigenerazione urbana e di creazione di nuovi servizi in un’area del quartiere Nuova Latina, che presenta criticità, finanziato con i fondi del Pnrr, anche con l’abbattimento dello scheletro ex Icos, che fa scempio, per chi entra dalla Pontina. Il legale della società, l’avvocato Fabio Raponi nel 2023 aveva già presentato ricorso contro la decisione del Comune di Latina di rigettare l’istanza di permesso a costruire – ricorso accolto dal Tar – chiede ora che il Comune convochi la conferenza di servizi necessaria per far avanzare il progetto.
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