Una serie di iniziative in programma a Ponza, organizzate dalla famiglia, per ricordare Gianmarco Pozzi – ex campione di kick boxing – ritrovato morto la scorsa estate a Ponza in circostanze misteriose. Le indagini sono tuttora in corso.
Domenica 8 agosto si svolgerà una fiaccolata che partirà alle 22 dal ristorante A casa di Asunta a Giancos Alta per arrivare in via Staglio, nella zona di Santa Maria, dove il ragazzo risiedeva temporaneamente. Lunedì 9 agosto è in programa una Messa commemorativa alle 19 nella chiesa della Santissima Trinità al porto. La famiglia sarà presente per due pomeriggi consecutivi – 8 e 9 agosto in piazza Pisacane – per incontrare le persone ch vogliono esprimere la loro soldarietà. Era l’agosto scorso quando Gianmarco Pozzi – giovane campione di kick boxing – veniva trovato morto con una ferita alla testa, in circostanze anomale, a Ponza. I dettagli della vicenda non hanno convinto i familiari del ragazzo che non si sono rassegnati. Gianmarco Pozzi – 28 anni, originario di Frascati – era un giovane combattente di kick boxing e Muay Thai. Gli amici lo soprannominavano Gimmy, amava lo sport, il divertimento, le serate con gli amici. Nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbe finito al centro di un giallo.Gianmarco era un ragazzo semplice: dai post che pubblicava sui social si evince che voleva raggiungere obiettivi importanti. In estate lavorava come buttafuori in un noto locale dell’isola di Ponza e nel 2019 aveva lasciato il ring proprio per incrementare questa attività. Per una tragica fatalità proprio sull’isola ha trascorso anche il suo ultimo giorno di vita.
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