Riecco il Palio del Tributo, l’evento tanto atteso a Priverno che muove il suo cammino tra storia, tradizione, arte e sapori locali.

Quest’anno per la manifestazione, organizzata dal Comune di Priverno e dall’Associazione culturale “Palio del Tributo Priverno” e guidata dalla Presidente Valentina de Angelis, sarà la XXVII edizione.

Il Palio è una rievocazione storica ideata dal compianto concittadino e storico locale Edmondo Angelini, ambientata negli ultimi decenni del XVI secolo, la cui rappresentazione si svolge in tre momenti principali: il corteo storico per le vie della città, la consegna del tributo nella gradinata della piazza del Comune e la corsa all’anello con cavallo sellato e lancia militare senza ferro.

Alla sua realizzazione partecipano le antiche quattro “porte” rioni di Priverno: Campanina, Posterula, Romana e Paolina, le quali nella corsa all’anello si contendono, con due cavalli ciascuna, l’antico palio.

L’evento, tuttavia, non si esaurisce con la festa delle Porte e con la Corsa all’anello. Per una quarantina di giorni, infatti, Priverno viene avvolta in una scenografia rinascimentale, dove rivivono Cavalieri, Armigeri, Centurioni, Ufficiali e Nobildonne delle casate privernate, fra stendardi e bandiere che sventolano il profondo senso di un’appartenenza e di una forte identità culturale, diventando motivo di orgoglio per tutta la città.

E la sua gente vive l’atmosfera creata tra musei aperti, sfilate di figuranti in costume per le vie del paese, feste delle contrade, musica dal vivo, degustazioni di piatti tipici, produzioni artigianali ed artistiche, benedizioni, turisti e pellegrini partecipi.

Il calendario prevede per sabato 3 giugno la Festa della Contrada di Porta Paolina, sabato 10 giugno, la Festa della Contrada di Porta Campanina, sabato 17 giugno, la Festa della Contrada di Porta Romana e domenica 25 giugno, la festa della Contrada di Porta Posterula.

A seguire, sabato 1° luglio, la Fiaccolata del Corteo Storico per le vie principali della città, la presentazione e il sorteggio dei Cavalieri per la partenza della corsa, le esibizioni degli sbandieratori Iunior, le Aquile della Camilla, sbandieratori di Carpineto Romano e di Anagni, le Danze Rinascimentali del Carola Privernensis e “Kamibù Danza con fuoco e manipolazione fiamme”, di e con Anna Maria Leonardi.

Domenica 2 luglio in Piazza del Comune, andranno in scena il Corteo Storico, la Consegna del Tributo e la fatidica Corsa all’Anello, con la partecipazione di numerose delegazioni del Lazio, quali Norma, Paliano, Cori, Subiaco, Vallecorsa, Cave.

Sarà il Maestro di Campo Luigi Cellini a guidare gli otto cavalieri delle quattro Porte che si contenderanno l’ambito Drappo.

Questo il clou, ma Il primo appuntamento da segnare in calendario è per sabato 27 maggio, alle ore 17,30, quando, presso la Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale, a cura del direttore artistico Tiziana Pietrobono, verrà presentato il Drappo 2023, dipinto quest’anno dall’artista Osvaldo Martufi Bausani,.

Nello stesso giorno sarà inaugurata la Mostra “i Giovani alla conquista del Palio, adottiamo una Porta”, presso i Portici Comunali Paolo Di Pietro, a cura della Presidente Valentina De Angelis, un progetto realizzato in collaborazione con gli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie degli Istituti Don Andrea Santoro e San Tommaso D’Aquino, del Liceo Artistico dell’Isiss Teodosio Rossi e con i ragazzi del Servizio Civile Comunale.
L’esposizione sarà visitabile fino al 4 giugno.

Successivamente, sempre presso i Portici Comunali, dal 21 giugno al 4 luglio, sarà aperta al pubblico la Personale dell’artista Bausani, in contemporanea con la Mostra fotografica “Palpiti e colori del Palio”, a cura di Fabio di Legge e Carlo Picone.

E tra i cavalieri con le loro Porte, vinca il migliore, chiunque egli sia, sarà uno di noi!


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