Da domani consentita la vendita di cibo e bevande da asporto ad esercizi commerciali, quali bar, pub, ristoranti, rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, paninoteche, yogurterie, piadinerie, nel rispetto della normativa in tema di sicurezza sanitaria, con particolare riferimento alle misure di sanificazione dei locali, dispositivi di protezione individuale per i lavoratori e distanziamento interpersonale previste dal Dpcm 26 aprile 2020.
Ai clienti viene raccomandata la prenotazione on-line o telefonica in modo da garantire che il ritiro dei prodotti ordinati avvenga per appuntamenti dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno. Parimenti a gestore e addetti alla distribuzione, all’interno dei locali i clienti sono obbligati a indossare guanti e dispositivi di protezione delle vie respiratorie, dovranno entrare uno per volta e permanere all’interno del locale il tempo strettamente necessario al pagamento e al ritiro. E’ vietato l’utilizzo dei bagni e il consumo sul posto. I prodotti devono essere consegnati chiusi in confezioni da asporto. All’ingresso degli esercizi devono essere presenti sistemi e prodotti per l’igienizzazione delle mani (preferibilmente a induzione automatica), disponibili sia per il personale, sia per i clienti, così come deve essere data informazione sulle misure di sicurezza dei lavoratori, sulle norme di comportamento dei clienti e sulle modalità di ordinazione e ritiro della merce, mediante esposizione di cartellonistica, eventualmente anche sui siti internet e pagine social aziendali. I gestori, infine, devono sottolineare con un cartello bene in vista che l’attività di ristorazione è sospesa ad eccezione della ristorazione con consegna a domicilio e con asporto.
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