LATINA – I fatti risalgono al 2007, quando un cliente chiese un prestito di 250 mila euro, con interessi del 17,24% ,quasi il doppio rispetto a quello consentito dalla legge, che è fissato al 10,8%. Per questo l’amministratore delegato, all’epoca dei fatti, della Deutsche Bank Mutui spa, Franco Di Pinto, e un dipendente dell’istituto di credito, Mauro Salaris, sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di usura. Il reato è aggravato perché sarebbe stato messo a segno nell’esercizio dell’attività bancaria.
Durante l’udienza preliminare il giudice del tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, ha rinviato a giudizio i due protagonisti della vicenda, fissando l’inizio del processo, davanti al primo collegio, per il 24 ottobre.
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