Foto Emanuele Mantovani
Nonostante manchino ancora alcuni mesi allo start, è già in allestimento il Sabaudia Sunset Jazz Festival, fiore all’occhiello dell’estate pontina, che nel corrente 2024 dovrebbe toccare la sua ottava edizione.
D’obbligo il condizionale perché non tutto sta filando per il verso giusto, tanto da creare condizioni che rischiano di compromettere la prosecuzione stessa della nota kermesse musicale, come spiega, attraverso una nota stampa di qualche giorno fa, lo storico organizzatore e direttore artistico, Giulio Verdecchia: “Da un lato, per rispettare delle nuove norme, gli stabilimenti partner hanno dovuto chiedere la autorizzazione alla Regione Lazio, con la procedura VINCA. La Regione a sua volta ha dovuto chiedere il parere all’Ente Parco del Circeo per poi rispondere. Ad oggi purtroppo ancora non abbiamo la necessaria risposta. E siamo bloccati.
Dall’altro l’Ente Parco, in un suo primo parere alla Regione, ha sottolineato che gli ‘eventi musicali’ sul lungomare di Sabaudia sono diventati troppi. Con troppe persone, troppe auto e musica troppo alta. Con parcheggi selvaggi anche lato mare dove c’è divieto di sosta. Cosa che in un Parco Nazionale non va bene”.
“In effetti – aggiunge Verdecchia – dopo il successo del nostro Sunset Jazz Festival, sono proliferati negli anni molti aperitivi con dj in molti degli stabilimenti e chioschi del lungomare. E già dallo scorso anno l’Ente Parco aveva sollecitato una risoluzione della questione. Cosa che ad oggi non è avvenuta. E quindi il nostro Festival in questo momento è ‘imbrigliato’ in questa storia. Che ovviamente necessita di un tavolo tra Comune, Ente Parco, Stabilimenti e Chioschi. Cosa di non facile realizzazione”.
Una situazione di stallo, dunque, che l’organizzazione, così come gli imprenditori balneari del territorio, spera possa sbloccarsi al più presto in virtù della tanto attesa nomina del Direttore dell’Ente Parco, ufficializzata pochi giorni fa.
“Se è vero che Sabaudia ed il lungomare fanno parte di un Parco Nazionale che necessita di una attenta tutela – osserva il direttore artistico – è altrettanto vero che gli imprenditori balneari creano turismo, con la balneazione diurna ed ora con gli “aperitivi” al tramonto. Bisogna che le Istituzioni facciano fino in fondo il loro ruolo con efficienza e chiarezza. Siamo tutti pronti a fare la nostra parte con responsabilità ed amore per il territorio”.
“In questi 11 anni – considera infine Giulio Verdecchia – abbiamo portato sulla spiaggia di Sabaudia circa 400 musicisti, il top del jazz italiano e tantissimi illustri ospiti internazionali, creando un evento garbato ed unico in Italia. Apprezzato da tutti e che ha l’obiettivo di portare turisti da fuori a conoscere Sabaudia ed il nostro bellissimo Parco Nazionale del Circeo. Che ora il Sabaudia Sunset Jazz Festival venga messo sullo stesso piano degli ‘aperitivi con dj’ mi lascia rabbia ed amarezza”.
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