Analoga celebrazione si era svolta il 2 novembre al Parco Medaglie d’Oro e in Piazza del Comune a Sabaudia, anche per commemorare il centenario della traslazione delle spoglie del Milite Ignoto all’Altare della Patria.
Accompagnata dal Maggiore Attilio Mezzo, in rappresentanza del Comando Artiglieria Controaerei, dal Comandante della Polizia Locale, Leonardo Rognoni, e dalle rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, il primo cittadino ha sostato in raccoglimento davanti ai monumenti di Borgo San Donato e Borgo Vodice, nell’ambito delle consuete cerimonie condivise con la comunità e le associazioni locali.
Ricordati, durante le cerimonie, anche quanti hanno contribuito a bonificare la terra pontina, assediata da palude e malaria.
“Tali celebrazioni – ha detto infatti Giada Gervasi nel suo intervento – assumono particolare importanza perché hanno il compito di tenere viva la memoria in ognuno di noi, tramandando il ricordo di generazione in generazione; servono ad alimentare quei valori che ci hanno lasciato in eredità i nostri avi e che oggi più che mai devono rappresentare la guida al nostro agire quotidiano. Consentitemi di ricordare in questa occasione tutti coloro che non ci sono più, coloro che hanno dato un forte impulso alla bonifica di questa terra e tutti gli uomini e le donne che hanno sacrificato la propria vita in nome dell’Italia, della democrazia e dell’amore per il prossimo”.
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