Sabaudia, domenica 26 doppio appuntamento con ‘Armonie mediterranee’, Tiziana Ferrario guida la riscossa delle donne

149

SABAUDIA – Sabaudia, domenica 26 doppio appuntamento con ‘Armonie mediterranee’, Tiziana Ferrario guida la riscossa delle donne, poi le parole di Andrea Del Monte ricordano l’estate di Pasolini al Circeo.
In piazza del Comune la giornalista Rai presenterà alle 21 il libro ‘Orgoglio e pregiudizi’ con un talk show insieme a Carla Urban, Maria Corbi, Laura Laurenzi. Alle 22 poesie e aneddoti del grande uomo di cultura col sottofondo musicale del cantautore pontino
Quarto e ultimo appuntamento a Sabaudia per la rassegna ‘Armonie mediterranee’, ideata da Gian Luca Campagna, dell’agenzia Omicron.

Doppio appuntamento domenica 26 agosto a partire dalle 21 nella location di piazza del Comune (in caso di maltempo l’evento sarà spostato nel Palazzo delle Poste Mazzoni). Alle 21 la giornalista Tiziana Ferrario presenterà il suo libro ‘Orgoglio e pregiudizi’ mentre alle 22 Antonio Veneziani introdurrà i ricordi de ‘L’estate di Pasolini’, raccontando uno dei maggiori pensatori del ‘900 –che amava Sabaudia- con il sottofondo musicale di Andrea Del Monte.

Ore 21 Tiziana Ferrario ‘Orgoglio e pregiudizi’. Presenta e modera Gian Luca Campagna, talk show con le giornalista Laura Laurenzi, Carla Urban, Maria Corbi.

Washington, 21 gennaio 2017: è il giorno della marcia storica di un milione di donne contro il presidente Trump, che attraversa in presa diretta gli Stati Uniti fino ad arrivare in Italia. Un viaggio ricco di incontri e storie appassionanti, spesso difficili, molte delle quali sconosciute. Un racconto intenso che ferma l’attenzione sui fatti e su cosa resta da fare per raggiungere una reale parità tra i sessi. La giornalista, corrispondente Rai a New York, partendo dalla mattina del 21 gennaio 2017, quando a Washington ci fu la storica marcia di un milione di donne contro Trump ci racconta, attraverso delle storie, di come nel mondo molto si stia muovendo per l’affermazione dei diritti delle donne e l’abbattimento delle discriminazioni. Nel libro è netta la percezione del fatto che ancora di strada le donne ne devono fare, nell’affermazione dei diritti, nel combattere gli stereotipi di genere, a partire dal linguaggio proseguendo in ogni ambito, per la realizzazione di un reale sistema di parità tra sessi o meglio di superamento dei generi per stabilire una reale uguaglianza. Il maschilismo di Trump è riuscito così a unire tutte le donne, non solo d’America. Esiste una nuova realtà, quella delle donne come forza motrice non più così silenziosa, tra chi è discriminata, chi lotta da sempre, chi si risveglia perché non è mai troppo tardi. Tante sono le storie di donne famose o meno raccontate e pennellate dalla penna di Tiziana Ferrario ma tutte efficaci come quella della “libraia che non si arrende “, che promuove imperterrita la lettura dei libri scientifici alle ragazze (andando contro l’arcaico cliché che ci vorrebbe meno propense verso gli argomenti scientifici). Ma ci rendiamo conto della mutazione in atto anche guardando i nuovi cartoni animati della Disney, da Ribelle The Brave (che adoro) al più recente Oceania in cui l’eroina è una ragazza polinesiana che invece di ambire al giusto consorte sfida l’Oceano, per salvare il suo popolo. Ogni capitolo di questo libro va assorbito e metabolizzato, è un semino pronto a germogliare nella testa e nel cuore di chi lo legge. Molta storia è ancora da scrivere ma dopo aver divorato Orgoglio e pregiudizi ci si guarda intorno con occhi diversi, più aperti, si vedono e sentono più cose e il futuro appare meno grigio. Ci da l’idea non solo di qualcosa che finalmente si muove ma della compattezza che si può avere e dei risultati che si possono ottenere non arrendendosi agli stereotipi. Le donne sono tornate ad alzare la voce chiedendo stesse opportunità di carriera, stessi salari e diritti. Dalle campionesse dello sport alle scienziate più geniali, dalle attrici di Hollywood a tante donne comuni che si stanno preparando per entrare in politica alla ricerca di una rivincita. Dai corsi dedicati alle bambine sull’autostima alle esperienze nei college, dove si cerca di arginare il dramma degli stupri. E ancora le giornaliste delle redazioni più importanti al mondo che hanno affrontato sfide eccezionali a testa alta. Leggerete storie di donne famose come quella di Megyn Kelly, star tv di Fox News e Nbc, che ha osato sfidare Trump in diretta tv, e storie di donne sconosciute, ma altrettanto potenti, come la libraia italiana che promuove la diffusione dei libri di scienza alle ragazze (perché scienza e matematica non sono appannaggio dei maschi, anzi). Sempre con l’attenzione puntata sul nostro paese, dove tanta strada è stata fatta ma tanta ne resta ancora da percorrere per una società più equa. Questo libro ci aiuta a vedere dove siamo arrivati. Le storie che incontrerete saranno un ottimo spunto di riflessione per riaprire un dialogo e affrontare il cammino che rimane, uomini e donne insieme.

Tiziana Ferrario, giornalista, inviata, conduttrice Rai, negli ultimi anni ha vissuto come corrispondente a New York seguendo il passaggio dalla presidenza Obama a quella Trump. Raccontando le tensioni e le divisioni crescenti nel paese, è rimasta colpita dalla ventata di orgoglio emersa tra le donne americane che hanno rialzato la testa chiedendo parità e difesa dei loro diritti, considerati a rischio. Da testimone curiosa ha voluto descrivere questo fermento nella speranza di rilanciare un dibattito anche in Italia su come le donne, vittime di omicidi, discriminazioni, stereotipi e pregiudizi, potrebbero contare di più se fossero consapevoli del ruolo subalterno a cui sono spesso costrette. Così, dopo aver documentato per anni come inviata di politica estera guerre e crisi umanitarie dagli angoli più remoti del pianeta, ha deciso di guardare più da vicino a casa nostra sviscerando un tema che sente di estrema urgenza, indicato anche dalle Nazioni unite tra gli obiettivi da raggiungere entro il 2030: la parità di genere, sfida incompiuta di questo secolo.

Domenica 26 agosto ore 22. Piazza del Comune ‘L’estate di Pasolini’

Uno dei maggiori pensatori del ‘900 ricordato dal poeta Antonio Veneziani, appartenente alla Scuola romana, che racconterà il libro cd ‘Caro poeta caro amico’, dedicato proprio a Pierpaolo, col contributo di poeti, narratori e scrittori. Ma la presenza di PPP al Circeo non passò inosservata anche per un fatto di cronaca nera, così come riportato nel libro ‘Processo a Pasolini’ di Umberto Apice. Il 18 novembre 1961 il titolare di un bar trattoria di San Felice Circeo serve a un cliente una Coca Cola, questo lo riempie di domande, poi gli punta una pistola e lo rapina dell’incasso della giornata. Il giorno dopo il titolare, Bernardino De Santis, riconosce la Giulietta del rapinatore e fa scattare la denuncia ai carabinieri: è quella dell’artista. Scattano le indagini e gli interrogatori, Pasolini ammette di aver bevuto una Coca Cola lì ma di non essere l’autore della rapina. Il processo si farà a Latina Il 12 luglio 1963, dove l’artista verrà condannato a 15 giorni di reclusione per porto abusivo d’armi. La Corte di Appello di Roma dichiara amnistiato il reato contestato a Pier Paolo Pasolini: l’imputazione era di rapina a mano armata.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteAnnalisa Muzio: “Goretti di Latina: il progetto c’è, i soldi anche, ma tutto tace. Perché?”
Articolo successivoAlex Zanotelli una vita dedicata agli ultimi. L’appello: “Non ci salviamo da soli”
Laureata in Scienze della Comunicazione alla Lumsa di Roma, Master in Marketing a Milano. Dal 2000 lavoro nell’ambito della comunicazione e della pubblicità a Milano e Roma prima di approdare ⚓️ a News-24.it