Al varo a Sabaudia una nuova petizione, lanciata dal Gruppo Messanger “CosavoglioperSabaudia”, su idea dell’ex consigliere comunale Marcello Pastore.

Al centro della raccolta firme la richiesta al sindaco di Sabaudia di introdurre un nuovo strumento di democrazia partecipata all’interno di ogni consiglio comunale. Si tratta del “Question time”, un momento ritagliato tra le varie fasi della seduta assembleare, nel corso del quale i cittadini, in forma sia singola sia collettiva, possano rivolgere domande al sindaco o ai consiglieri presenti, ricevendone immediate risposte.

Un istituto, già operativo in doversi comuni italiani con il favore e la piena condivisione delle rispettive comunità, “che – dice l’ex consigliere Pastore – non entrerebbe assolutamente in contrasto con altri elementi di partecipazione popolare già presenti nello Statuto Comunale”.

Un’innovazione che non dovrebbe trovare muri di guerra, immaginano i promotori, alla luce di un passo del programma elettorale dell’attuale amministrazione, dove si evidenzia che “la trasparenza e l’efficienza amministrativa, nonché gli strumenti partecipativi, sono i mezzi con i quali i cittadini possono esercitare i loro diritti, controllare le attività amministrative e contribuire alle scelte pubbliche …”.

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