A seguito di specifico intervento del sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, il Comando Artiglieria Contraerei di Sabaudia, d’intesa con il Comando Militare della Capitale, ha comunicato che il prossimo mese di settembre nel poligono di Pantani d’Inferno non si svolgerà alcuna attività addestrativa.
Il primo cittadino, ricevuta dal Comando Militare della Capitale la pianificazione delle esercitazioni, aveva subito eccepito che i tempi dei programmi addestrativi non erano compatibili con quelli previsti dalla Ordinanza Sindacale che disciplina le attività balneari: la stagione balneare si concluderà il 30 settembre, mentre stabilimenti e chioschi dovranno restare aperti almeno sino al 17 settembre.
Per tale motivo il sindaco, allo scopo di non arrecare alcun danno alle attività che insistono nel tratto di Lungomare Pontino tra Strada Sant’Andrea e Via Diversivo Nocchia, si è subito attivato con le Autorità Militari per evidenziare la criticità e chiedere una rivisitazione delle pianificazioni addestrative, cosa che, in un quadro di consolidata collaborazione istituzionale, è puntualmente avvenuta.
“Resta però il problema – osserva Alberto Mosca – dell’annosa questione concernente la compatibilità del Poligono all’interno di una Zona Ambientale Protetta”.
Su questo aspetto il Sindaco ha tuttavia rimesso ogni ulteriore valutazione all’Ente Parco, trattandosi di tematica che necessariamente dovrà essere valutata e risolta a livello Centrale tra Dicasteri”.
Ricordiamo che, nella giornata di ieri, il capogruppo consiliare del Partito Democratico, Giancarlo Massimi, con apposite note, aveva chiesto al presidente del consiglio comunale di Sabaudia la convocazione urgente della conferenza dei capigruppo per affrontare il tema delle esercitazioni ai Pantani d’Inferno stagione balneare durante, e al presidente dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, Giuseppe Marzano, di intervenire a tutela dell’area protetta.
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