Si trova a Latina la famosa Chrysler Plymouth di Al Capone

384
Exif_JPEG_422

La meravigliosa Chrysler Plymouth di Al Capone – datata 1929 – si trova a Latina presso la nota carrozzeria Falcone, in via Piave. Ad accorgersene per primo è stato l’autorevole giornalista Igor Man che ha pubblicato anni fa un ampio servizio su Specchio, il magazine della Stampa di Torino. La splendida autovettura era di proprietà dello scomparso dottor Nando Mascia – otorinolaringoiatra all’ospedale Goretti di Latina – appassionato di auto d’epoca, le belle di giorno. Il bandito italo-americano si era innamorato di una ricca e avvenente ereditiera statunitense, con lei viaggiò a lungo in Europa, raggiungendo il porto di Barcellona. La signora si senti male, fu rinviato il viaggio in nave a Napoli. La Chrysler ha partecipato a numerosi concorsi, raggiungendo spesso il primo posto per la sua bellezza ed efficienza.
Al Capone nacque a Brooklyn il 17 gennaio del 1899, ultimogenito dei nove figli nati da Gabriele Capone (1865-1920), barbiere di Angri, e di Teresa Raiola (1867-1952) sarta di Angri, ambedue immigrati negli Stati Uniti alla fine dell’Ottocento.
Il giovane Capone crebbe in un ambiente povero e degradato, dove ben presto entrò in contatto con piccole gang di microcriminalità minorile insieme con i fratelli Vincenzo, Ralph e Frank, dopo aver abbandonato la scuola all’età di undici anni. Nel 1913 Capone si trasferì insieme con i suoi genitori a Navy Street, un’altra zona di Brooklyn, dove si unì alla gang dei South Brooklyn Rippers e poi ai Forty Thieves Juniors e ai Five Point Juniors], per poi finire nella banda criminale dei Five Points Gang sotto la guida del gangster Johnny Torrio, dove conobbe Frankie Yale e Lucky Luciano. Al Capone è morto a soli 48 anni, colpito da ictus a Miami.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteIn sei giorni 1400 contagi, a Latina e provincia un inizio anno da incubo eppure siamo stati tutti chiusi in casa
Articolo successivoFormia. Altra giornata nera ieri: 37 nuovi contagi e un decesso. Il sindaco Villa “Teniamo duro”
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.