Mani ignote rimuovono i dossi di dissuasione e i cartelli indicatori del limite di velocità a 30 km./h installati dal Comune di Sabaudia l’estate appena trascorsa per conferire maggiore sicurezza alla circolazione pedonale e veicolare sull’intero tratto di lungomare che da Torre Paola conduce all’incrocio con Ponte Giovanni XXIII.

A segnalare nel pomeriggio odierno quella che si può ben definire un’infamia, frutto probabile di un’azione vandalica, presumibilmente perpetrata durante la notte scorsa, è la squadra in servizio per allerta meteo in ambito COI del nucleo Sabaudia-147 dell’Associazione Nazionale Carabinieri, guidata dal maresciallo Enzo Cestra.

Nel corso del giro di perlustrazione i volontari dell’Anc prendevano atto che, a sradicamento avvenuto, i pannelli, non solo quelli indicanti i limiti di velocità, i relativi pali di sostegno e il materiale dei dossi erano stati disseminati ai bordi della carreggiata e tra la vegetazione dunale oppure occultati, così come altro genere di rifiuti, dietro la cabina della pompa di sollevamento liquami, situata nei pressi di un noto stabilimento balneare.

Un gesto spregevole che ha lasciato un quadro veramente desolante e l’amarezza per uno scempio gratuito e immotivato in un’area tra le più ammirate e gettonate del litorale pontino.

Sulla situazione il presidente Cestra ha trasmesso apposita relazione alle autorità interessate per il seguito di rispettiva competenza.


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