Tre colpi per uccidere il ladro che scendeva dalla scala in giardino

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LATINA – Tre colpi per uccidere il ladro che scendeva dalla scala in giardino. Sarebbe stato colpito da almeno tre proiettili esplosi mentre il 41enne si trovava sulla scala a pioli nel tentativo di guadagnare la via di fuga dall’appartamento appena svaligiato. E’ questa una delle primissime indiscrezioni che emergono dall’autopsia eseguita oggi al Goretti di Latina (e durata quasi cinque ore) sul corpo di Domenico Bardi, il 41enne, ucciso domenica scorsa dall’avvocato Palumbo durante il furto finito in tragedia nell’appartamento di via Palermo.

Ancora non sono trapelati tutti i particolari dell’esame autoptico considerato la chiave di volta per valutare la tenuta o meno della ricostruzione dei fatti offerta dal professionista di Latina, che resta al momento indagato a piede libero per omicidio volontario.


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