“Dal 30 marzo i residenti della zcs potranno parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu di tutti i quartieri“. Così esordiva un Nardella fresco di rielezione a Sindaco di Firenze.
Una promessa da campagna elettorale, ribadita più volte anche dopo che le amministrative erano state vinte. Nardella proponeva di risolvere il “caos” parcheggi a Firenze con una soluzione semplice quanto efficace, ossia permettere la sosta ai residenti anche negli spazi blu (finora adibiti a sosta esclusiva a pagamento).
Dopo lo scandalo che aveva coinvolto i cosiddetti “vigilini”, ossia dipendenti Sas adetti al controllo dei parcheggi, Nardella proponeva un drastico cambiamento che doveva coinvolgere la stessa Sas, società che avrebbe dovuto fornire i bollini a tutti i residenti per la sosta.
Rimandato il provvedimento:
Tuttavia, a distanza di 9 mesi, ancora nessuna iniziativa è arrivata da Palazzo Vecchio. La promessa elettorale è stata disattesa e i fiorentini hanno continuato ad essere multati quotidianamente per la sosta promiscua.
Il Comune di Firenze, in crisi nera dopo la pandemia da Covid19, ha preferito fare cassa attraverso le multe, che sono tornate numerose come in periodo pre-lockdown.
A Firenze il problema percheggi rimane di primaria importanza. In alcune zone della città risulta impossibile trovare parcheggio, mentre il Comune continua a fare cassa sulle spalle dei cittadini.
Nardella è ora chiamato alla responsabilità e a rispettare le promesse fatte ai suoi elettori.
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