Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra ha inviato al Presidente della Regione Lazio la richiesta ufficiale di riconoscere e proclamare lo stato di calamità e di emergenza, ai sensi dell’art. 15 della L.R. Lazio n. 2/2014, a causa dell’incendio alla Loas dello scorso 9 agosto 2020.
L’eventuale stato di calamità e di emergenza riguarderebbe le zone del territorio comunale di Aprilia interessate dalle conseguenze di natura ambientale determinatesi a causa dell’incendio e dall’ordinanza firmata dal primo cittadino il 10 agosto scorso, a tutela della salute e della pubblica incolumità.
La lettera inviata dal Sindaco recepisce quanto indicato nella mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 13 agosto 2020.
Intanto, nel pomeriggio di oggi l’ARPA Lazio – Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio ha diffuso i dati relativi alle rilevazioni effettuate nei giorni 16 e 17 agosto. Nel comunicato, l’Agenzia illustra come “tutti i valori sono calati nettamente. Il Benzo(a)pirene è sotto il limite di riferimento, le diossine sono ancora lievemente sopra”.
Prosegue comunque l’attività di monitoraggio, i cui dati saranno forniti nei prossimi giorni. Attesi anche i risultati delle rilevazioni sul suolo, per verificare possibili ricadute a terra degli inquinanti rilevati in aria.
➡️ È possibile consultare i dati diffusi dall’Arpa su https://bit.ly/Loas-16-17-ago
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