ROMA- Ad accogliere Salvini a San Lorenzo, attivisti con striscioni tra i quali ‘No alla strumentalizzazione sul corpo di Desirée’ e ‘Salvini specula sulle tragedie. San Lorenzo non è una passerella elettorale’. Al grido di “sciacallo sciacallo” e “fuori Salvini dai quartieri” una folla composta da residenti, femministe e componenti dei centri sociali ha di fatto impedito a Matteo Salvini di arrivare sul luogo dove è morta Desirée.

Altri invece hanno chiesto a Matteo Salvini di intervenire e di non abbandonarli: “Salvini non ci lasciare soli, io voglio solo protezione per i miei figli e la sicurezza, solo tu ce la puoi dare”, è stato detto al ministro dell’Interno.

“Non vogliamo le chiacchiere o siamo tutti colpevoli”, ha urlato qualcun altro dalla folla mentre Salvini parlava con residenti e giornalisti.

“Si sta lavorando per mettere in galera questi vermi – ha detto sul posto Matteo Salvini a proposito di chi ha ucciso Desirée -, La procura e la questura hanno già le idee chiare, stanno facendo i riscontri del caso, temo che siano coinvolti tutti stranieri, è ora di riportare regole, ordine disciplina e buon senso. Gli occupanti abusivi devono fare valigie. Ho parlato con il Procuratore della Repubblica Pignatone, chiedendo il pugno di ferro sugli sgomberi, non tolleriamo che ci siano occupazioni abusive quando ci sono persone che chiedono una casa popolare”.

Nel corso del vertice per l’ordine e la sicurezza pubblica, dove erano presenti anche il sindaco di Roma Virginia Raggi e il procuratore capo Pignatone,il ministro dell’Interno ha promesso 250 agenti in più a Roma e Provincia, oltre agli sgomberi forzati.

Ma la struttura dove è morta Desirée risulta essere una proprietà privata, quindi, dice il ministro “Noi possiamo sgomberare ogni 15 giorni, ma anche i privati devono fare la loro parte”
“Non si può aspettare il morto – ha dichiarato Matteo Salvini – bisognava intervenire da anni, io ho un figlio di 15 anni. Andrò fino in fondo ma mi domando nei 15-20 anni precedenti perché non si è fatto”.

A proposito di chi lo ha contestato, Matteo Salvini di certo non è uno che si spaventa: “Fenomeni che difendono i delinquenti – li definisce – Ci sono trenta ragazzotti dei centri sociali che preferiscono gli spacciatori ai cittadini, sono affari loro”, ha detto Salvini.

“Tornerò con la ruspa ” ha poi assicurato il ministro.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteGrande successo per la 7^ edizione di Visioni Corte International Short Film Festival
Articolo successivoScoperti due evasori fiscali. Sequestrati beni immobili e società.
Per oltre 30 anni la voce di Radio Rai e Rai Tre in provincia di Latina, ho seguito i maggiori eventi che hanno interessato il nostro territorio. Oggi una nuova esperienza con News-24.it di cui ho assunto la direzione, aiutando con la mia esperienza e la mia passione un gruppo di giovani talenti della comunicazione on line a crescere e ad affermarsi.