A Ponza verrà ricordata domenica 30 settembre, con un importante convegno, la grande impresa compiuta nelle acque isolane di Auguste e Jacques Piccard, nella sala polifunzionale Carlo Pisacane in via Roma, con inizio alle 12.oo. Verranno proiettate immagini, filmati, si ascolteranno racconti da parte dei familiari Piccard. In occasione verrà presentato il libro “ Il Trieste di Enrico Halupca. L’organizzazione dell’evento è a cura di Alberto Gaffi e Francesco Di Meglio. I Piccard nel 1953 riuscirono a battere il record di profondità. I due scienziati svizzeri idearono il batiscafo, concepito come un pallone sottomarino: un galleggiante di forma allungata, pieno di liquido più leggero dell’acqua (benzina), munito di zavorra (granigli di ferro) e di una cabina circolare. Auguste con il figlio Jacques riuscì a costruire in Italia un nuovo batiscafo, il Trieste. Nel 1953 con Auguste e Jacques Piccard a bordo, scendeva e toccava i 3150 metri di profondità al largo di Ponza.
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