È iniziata ufficialmente l’era “post-CR7” al Real Madrid. Le merengues del neo allenatore Julen Lopetegui hanno giocato e perso 2-1 questa notte in Florida nella prima partita dell’ International Champions Cup contro il Manchester United del grande ex José Mourinho.

Un undici rimaneggiato

Con pochi giorni di lavoro alle spalle e con gran parte dei titolari della squadra rientrati da poco dalle vacanze post-Mondiale, l’ex CT della Spagna si è presentato al debutto nella Tournée Americana con una formazione rimaneggiata. Da sottolineare l’esordio dal primo minuto dei nuovi acquisti Alvaro Odriozola e Vinicius JR, assieme ad alcuni elementi della cantera e rientri di prestiti come Valverde e Jorge Sanchéz, affiancati dai più esperti Karim Benzema e Gareth Bale. 

L’inizio difficile 

La partita per i ragazzi di Lopetegui inizia in salita. Gran parte del primo tempo, infatti, è stata a favore degli inglesi: al 5′ un cross dalla sinistra di Alexis Sanchéz trova in buona posizione Mata che controlla con il petto e conclude di poco a lato. È di nuovo lo spagnolo dello United ad avere la palla del vantaggio al 10′, ma il suo sinistro ravvicinato viene salvato in calcio d’angolo da Kiko Casilla. Le timide reazioni del Real Madrid passano tutte per i piedi di un ispirato Dani Ceballos; i suoi compagni, però, sembrano ancora poco abituati a leggere con i tempi giusti le giocate in verticale dispensate questa sera dal numero 24.

Al 18′ il Manchester sblocca il match: accelerata sulla destra di Herrera che manda in tilt Theo, cross basso al centro dell’area di rigore e zampata vincente di Alexis Sanchéz. Il gol del cileno  risveglia i blancos, che rispondono immediatamente con un tiro di Vinicius JR che stava per finire in porta grazie ad una deviazione fortuita di Bale. Nel miglior momento merengue però, è il Manchester a trovare il raddoppio (min. 26).Questa volta è Mata a far iniziare l’azione con un  cambio di gioco per Sánchez che inventa una giocata strepitosa (sponda di testa) che libera Herrera in area: Casilla è fulminato sul suo palo.

Sul finire della prima frazione il Real Madrid ha una reazione d’orgoglio e riesce ad accorciare le distanze. Tutto nasce da una combinazione Ceballos-Benzema, con quest’ultimo che riesce ad aprire sulla sinistra per la galoppata di Theo: cross al bacio e zampata di Benzema che non lascia scampo a De Gea. Il 9, così, diventa ufficialmente il primo marcatore della stagione 2018/19 del Real Madrid.

Molti cambi, ma il risultato non cambia

Nella ripresa prende il via la giostra dei cambi: entrano 11 giocatori nel Real Madrid (tra cui Isco, Asensio, Mayoral, Kroos e Nacho) e solamente tre nel Manchester. Le gerarchie, a questo punto si invertono. Sono le merengues i dominatori dei secondi 45 minuti: un paio sono per Odegaard (punizione deviata in angolo e sinistro da distanza ravvicinata), poi ci prova Óscar Rodriguez (tiro di poco alto). L’ultima e miglior occasione da gol, però, capita al 90′ sui piedi di Nacho che si trova a due centimetri dalla porta; ma la palla, non volendone proprio sapere di finire in rete, finisce incredibilmente sopra la traversa.

Federico Titone (Madrid)

FOTO: Realmadrid.com 


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