In base all’articolo 8 della legge sulla stampa, chiediamo vengano rettificate alcune notizie non rispondenti al vero riportate nell’articolo “Fine di un’epoca. Paolo Picozza chiude dopo 60 anni il magazzino alimentari. Il Comune è felice”, pubblicato il 18 maggio, a firma di Mauro Maulucci
In particolare: A) l’incontro nell’esercizio commerciale e’ avvenuto con Tommaso Picozza e non già con Paolo, capostipite della nostra famiglia, già titolare del “Pastificio Sant’Antonio” fino al 1960 e scomparso nel 1998.
B) E infondata anche la notizia dell’ispezione del Nas come concausa della chiusura perché la decisione di abbassare la serranda (ma solo in viale Diciotto Dicembre) è stata assunta in accordi e sintonia totali con l’Amministrazione comunale che ha manifestato l’esigenza di un uso diverso e, soprattutto, di pubblica utilità dell’immobile. Per questa esigenza pubblica, nello stile proprio della nostra famiglia, non abbiamo esitato un minuto a fare tre passi indietro.
Con l’occasione, vogliamo ricordare nostro padre, per le sue capacità imprenditoriali e per la sua umanità. Perciò, vogliamo citare per gli innumerevoli episodi di solidarietà che hanno costellato la sua esistenza, le parole del profugo intervistato da Manuela Gasbarroni nel suo film del 2017, “Fuga per la libertà”, sul campo profughi Longhi di Latina. Ebbene, quell’uomo, ricorda nostro padre, come persona che dava a loro, migranti in fuga dai Paesi dell’Est, cibo e conforto umano in una Latina che, negli anni Sessanta, ha ghettizzato in quell’acquartieramento di casupole e letti, migliaia di persone in attesa di essere dirottate verso il Canada, l’Australia, gli Stati Uniti e verso altri approdi.
Le stesse benemerenze, i premi ricevuti in vita dalle associazioni di categoria e da altre istituzioni per la sua imprenditorialità, accanto alla stima e alla simpatia delle quali godeva tra i clienti che gli diventavano amici e tra gli stessi concorrenti che con lui si confidavano e consigliavano (tanto da farsi promotore di una cooperativa di dettaglianti di Latina e provincia associata a un grande consorzio), danno la cifra dell’identità di Paolo Picozza, impastata di competenza, grande esperienza, buonumore e benevolenza verso gli altri, a partire dagli ultimi.
Ringraziamo per l’ospitalità e, con l’occasione, inviamo cordiali saluti.
Sergio e Tommaso Picozza


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteCommissione urbanistica straordinaria per la questione ” GiòVolley”
Articolo successivoLuca Protani, l’impegno per Sermoneta: serietà e competenza al fianco di Antonio Aprile