L’angolo delle curiosità: Musica

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Il finis e la causa finale della musica non dovrebbero mai essere altro che la gloria di Dio e la ricreazione della mente. Se non si bada a questo, in verità non c’è musica ma solo grida e strepito.  Albert Schweitzer

         Johann Sebastian Bach per contratto doveva scrivere musica prima in varie corti tedesche e poi alla scuola di San Tommaso a Lipsia. Il grande musicista riusciva sempre a essere un grande artista creativo, originale e inconfondibile. Nella sua musica strumentale è sempre presente un forte senso di spiritualità. Le sue Passioni hanno una drammaticità che le rende teatrali.

La Missa Soleminis op.123 composta da Ludwig van Beethoven tra il 1819 e 1823 esprime tutto il dramma e il mistero della nascita, morte e resurrezione di Cristo. Un’opera che colpisce e affascina per la sua sincerità, così palesemente umana.

Benedetto Marcello è stato un compositore interessante soprattutto perché nei suoi Salmi si possono ritrovare alcuni temi della musica ebraica tradizionale, con cui era entro in contatto a Venezia. dove c’era una fiorente comunità ebraica.

Franz Joseph Haydn, il padre della sinfonia moderna, della sonata e del quartetto, nel 1798 compose La creazione eseguita in prima assoluta nel Teatro delle Arti di Parigi la notte di Natale del 1800 davanti al Primo Console Napoleone Bonaparte. L’autore scrisse: «Io non mi sono mai sentito così pio come quando lavoravo a La Creazione. Ogni giorno cadevo in ginocchio e pregavo Dio perché mi desse la forza necessaria al felice compimento dell’opera.

Il Diluvio universale composto da Gaetano Donizetti, lo splendido oratorio sulla Creazione di Haydn, le musiche al balletto della Création du monde di Milhaud e il Praeludium alla Genesi composta da Schönberg (op.44) testimoniano che il libro biblico della Genesi è stato ed è un  inesauribile repertorio di immagini per la musica.

Tra il Settecento e l’Ottocento molti artisti per diventare compositori dovevano imparare a scrivere tutti i generi e nel loro percorso formativo di studio era indispensabile imparare a scrivere anche musica sacra che rappresentava un’incredibile occasione di lavoro. I mecenati che avevano dei compositori al loro servizio chiedevano di comporre musica sacra.

Giuseppe Verdi ha composto la Messa da requiem dedicandola ad Alessandro Manzoni verso il quale aveva una grande venerazione. La prima esecuzione avvenne nella chiesa di San Marco a Milano. Inoltre Verdi ha composto anche quattro Ave Maria due delle quali sono state utilizzate ne I lombardi alla prima crociata e in Otello.

Lo scrittore Emil Cioran, nel 1937 affermava: «Quando voi ascoltate Bach, vedete nascere Dio… Dopo un oratorio, una cantata o una Passione, Dio deve esistere… Pensate che tanti teologi e filosofi hanno sprecato notti e giorni  a cercare prove dell’esistenza di Dio, dimenticando la sola!».

Il famoso violinista italiano e direttore d’orchestra Salvatore Accardo, grazie al suo repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, è considerato uno dei maggiori talenti violinistici della scuola italiana del Novecento. Ha affermato recentemente che «la musica è un linguaggio dell’anima che arriva dritto al cuore delle persone e ci circonda in ogni luogo e in ogni tempo».

 

 

 


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