Non sono riusciti a vendere l’immobile per 4 milioni di euro ed ora gli eredi Giacomini,finalmente, sono pronti a dare nuova vita a quello che fu il primo
cinema -teatro della città.Il progetto di ristrutturazione dell’immobile è stato redatto dagli architetti Ottocento, Bianchini e Sciaudone.
Una sala di cento posti a sedere resterà dedicata al cinema, per non perdere la memoria storica del luogo ,le sue origini.
I progettisti hanno utilizzato una legge regionale sulla rigenerazione urbana e il recupero edilizio. L’edificio che, dagli anni 50′, era un cinema- teatro, diventerà multifunzionale: al piano terra ci saranno dei negozi, disposti attorno ad un grande spazio, che fungerà da galleria urbana e che potrà ospitare anche degli eventi; poi ci sarà una sala cinematografica e al piano superiore, tutto intorno alla galleria, verranno creati degli uffici per il co-working, ovvero spazi all’interno dei quali possono essere concentrate diverse attività indipendenti tra loro, in una specie di condomino creativo-produttivo.
Su tutto, svetterà il grande tetto apribile che, un tempo, consentiva di trasformare il cinema in un’arena a cielo aperto, oltre che dare la possibilità ai non fumatori di poter respirare, durante le proiezioni, quando ancora le sale si trasformavano in una nuvola di fumo che si appiccicava anche sugli abiti.
Durante la bella stagione, quel lucernario imponente consentirà ai frequentatori del nuovo spazio di sentirsi all’aperto e di vivere lo spazio in un ambiente di luce naturale.
Non servirà chiedere alcun cambio di destinazione d’uso, ma basterà il vincolo che preclude la possibilità di trasformare la struttura in media o grande superficie di vendita. Insomma non ci saranno nuovi supermercati o grandi magazzini nel centro storico.
Il restyling generale prevede anche il rifacimento della facciata che si affaccia su viale Umberto I°: al posto dei grandi rettangoli verticali, che rappresentano immagini descrittive della arti, ci saranno delle vetrate che contribuiranno alla luminosità degli interni.
Insomma, una bella notizia,dopo tanta attesa, per un intervento che restituirà decoro e vitalità ad uno degli angoli più frequentati del centro cittadino, ora ridotto ad una piccionaia,ad un degrado insopportabile,proprioa fianco alla nuova pasticceria D’Uffizio,che ha chiesto di poter disporre di uno spazio maggiore all’esterno.
L’iniziativa arriva proprio mentre su corso della Repubblica, è in fase di ristrutturazione l’edificio ex Porfiri, acquistato da Claudio Pistilli e che diventerà un nuovo grande emporio con una sorpresa. Insomma il centro storico di Latina, lentamente,risorge e vedrà nuova vita.


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