Siamo arrivati al punto di doverci “armare” per dare la solidarietà alla Segre vergognosamente sotto scorta,a una insegnante di Palermo minacciata di insegnare con indiscutibile dignità: ci si rende conto? Tutto questo esploso come un bubbone specialmente con Salvini “al potere” e la mia non è davvero una battuta né una posizione ideologica. Piuttosto è lo sgomento,l’indignazione di un comune cittadino che ha sempre onorato la libertà di pensiero, il confronto democratico le altre parti destra compresa (quella diciamo sana), gli extraparlamentari d’un tempo e compagni. Che ha condannato il terrorismo nero o rosso che fosse, il razzismo e l’antisemitismo; criticato i sindacati (pure la CGIL),il comunismo russo e anche italiano. Insomma,ha sempre respinto gli estremismi o le devianze d’ogni genere. Nel caso del Salvini ho maturato un pensiero: alla luce di quanto è proliferato nel paese -tutto il negativo e l’aberrante possibile-non credo di sbagliare affermando che al buon per cento si debba/possa addebitare alla sua persona e alla sua causa. Sarebbe opportuno perciò sanzionarlo o,come comunemente accade in vari campi,di lavoro e non, destituirlo dall’ in-carica. Motivazione: carenza di attitudini democratiche e di corretta comunicazione. Sopravvalutazione del suo ego elettorale nel senso che ogni voto è diabolicamente indotto e “estorto” in virtù di una propaganda velenosa cosparsa di miele populistico. Che dire del suo ego al femminile, la Meloni?! Sarà dalla Gruber che più volte la “elogia” per essere l’unica leader donna parlamentare: questione di femminismo?! (gmaul)


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