È il Parma la prima squadra ufficialmente promossa in Serie A in questa stagione. Nella festività dedicata ai lavoratori, che ha fatto da cornice alla 36esima e terz’ultima giornata del campionato di Serie B, è bastato un pareggio in trasferta contro il Bari (grazie anche alla contemporanea sconfitta del Venezia sul campo del Catanzaro) per festeggiare aritmeticamente la promozione. Gli emiliani tornano nella massima serie dopo tre anni di assenza.
Il Parma, quest’anno, non ha avuto molti avversari e con un bilancio di 21 vittorie, 11 pareggi e 4 sconfitte è riuscita piano piano a staccare tutte le altre rivali. Soltanto il Como, indietro di tre punti e attualmente fermo a quota 71, è stato in grado di tenere testa. Deus ex machina del ritorno in A è stato Fabio Pecchia, l’allenatore originario di Lenola, che diede i natali a Pietro Ingrao,(nato a Formia 24/08/1973) che non sembra avere concorrenza quando si parla di promozioni. Pecchia, infatti, è alla terza salita, dopo quelle conquistate con la Cremonese nel 2022, dalla quale si era separato immediatamente, e con l’Hellas Verona nel 2017. Ha poi legato i maggiori trascorsi agonistici al Napoli ed è stato il vice di Benitez. Nella stagione 2012/2013 allenò il nostro Latina e poi venne esonerato da Maietta, nonostante i buoni risultati. Pecchia conosce ben 8 lingue, è laureato in legge ed ha dimostrato, anche quest’anno, di essere un allenatore competente. Un pontino doc, che dobbiamo elogiare e avere sempre come punto di riferimento. Auguri Fabio per questo nuovo prestigioso traguardo.
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