Mario D’Ercole, 59° assoluto: un’altra firma indelebile alla Roma-Ostia

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LATINA – 59° assoluto alla Roma-Ostia: Mario D’Ercole lascia ancora una firma indelebile in una delle gare podistiche più importanti d’Italia. A 42 anni compiuti, è ancora lui il re incontrastato della corsa pontina: “Le soddisfazioni nella corsa le ho avute, ora scendo in gara per vedere cosa succede: magari incontro qualche amico e lo accompagno, oppure, come successo ieri alla Roma-Ostia, trovo un bel gruppo di atleti e corriamo insieme” così, con il sorriso che lo contraddistingue, spiega la sua ennesima performance romana. “Più che altro, ho deciso in mattinata di andare, visto il sole, la temperatura ideale e soprattutto le mie buone condizioni fisiche: il risultato ottenuto mi ha dato ragione! Ho chiuso in 1h e 13’ passeggiando e in tutta tranquillità. Dopo svariati infortuni, terapie e trattamenti, quello che più conta è la condizione fisica: poter correre senza dolori e avere buone sensazioni”. Ancora una volta, quindi, come in un passato che diventa sempre meno recente, è lui uno dei pochi della provincia a poter competere con gli atleti più forti, a potersi regalare la soddisfazione di correre nel gruppo dei migliori della mezza maratona più partecipata d’Italia: “Direi che anche per il prossimo anno, ho conquistato un ottimo pettorale di partenza!”.

Mario D’Ercole: un curriculum podistico che, ancora oggi, in città non ha eguali, inarrivato e inarrivabile, di cui si può solo ricordare qualche “numero” più eclatante: le 2h33’30”, classificandosi 39° assoluto alla maratona di Roma,  le 2h31” alla maratona di Londra, le tantissime mezze maratone chiuse intorno ad 1h09′ e 1h10’ e le partecipazioni, sempre alla maratona di Roma, come “gabbiano” al fianco della prima donna, tralasciando la miriade di vittorie nelle corse brevi e i piazzamenti d’onore alle spalle dei fortissimi atleti di colore. Sorride al solo ricordo: “E’ passata una vita e non avevo ancora subìto i vari infortuni che mi impediscono di avere la velocità di prima ma sono contento così: mi diverto e vado in gara con estrema serenità”. Da un paio d’anni a questa parte, per prevenire affaticamenti alle gambe, alterna corsa e bici e così a maggio dello scorso anno ha partecipato alla 46° edizione della “Nove Colli”, l’importante gara ciclistica che si corre a Cesenatico. Alla partenza erano presenti 47 nazioni, circa 12.000 atleti, per 205 chilometri da percorrere. Con gli allenamenti da “amatore” quale è anche nel ciclismo, D’Ercole ha impiegato 6h e 58′, conquistando la 353° posizione, risultando, ancora una volta, il primo atleta pontino a tagliare il traguardo: “Oramai, sia in corsa che in bici, devo andare a sensazione e se ho problemi devo rallentare – sorride -. Una cosa è certa: alla prossima edizione della Roma-Ostia e alla prossima edizione della Nove Colli, se dovessi decidere di farle, potrò sempre partire con il gruppo dei top!”.


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