Latina terra di sommelier? Sono in tanti ad avere spiccato il volo verso traguardi prestigiosi nel settore vitivinicolo partendo dal capoluogo pontino. Sandro Sangiorgi è uno dei più apprezzati sommelier italiani, conosciuto in tutta Europa. Un giornalista, scrittore, soprattuto un grande intenditore di beverage, con il vino in testa. È nato a Friburgo in Svizzera, nel 1962. Friburgo è una bella cittadina – metà a lingua tedesca, metà francese – dove la cattedrale gotica è simbolo di bellezza achitettonica , lì vivevano Nilo e Nora, i genitori, poi tornati in Agro Pontino. Bravi ristratori. Con Olympic Fribourg Basket ebbi un contatto nel lontano 1976 per allenare il settore giovanile. Ho avuto i primi rapporti con Sandro quando giocava con l’ Ab Latina Allievi, non era un campione ma la passione davvero enorme. Tanto amore per la palla a spicchi tale da diventare telecronista di Telelezio, raccontando partite di serie C e gli scudetti del Tennistavolo Latina. Dal 1978 Sandro si occupa professionalmente di vino e gastronomia, proprio al Fioretto ha cominciato a muovere i primi passi, studiando a più non posso in un settore che amava,usando tra i primi il computer. Ho frequentato due corsi diretti da lui al ristorante Fioretto, degustazioni e abbinamenti con il cIbo mi piacevano, era professionale ed esigente, con le prime apparzioni al ristorante di Ciarla a Roma per affinare il mestiere. Nel 1981 Sangiorgi diventa sommelier professionista a pieni voti. Nel 1981 è secondo miglior sommelier d’Italia nel concorso per aspiranti mentre nel 1984 è il secondo classificato. Dal 1982 al 1991 è uno dei più richiesti relatori nei corsi dell’Associazione Italiana Sommelier. In questa fase compie stage di studio in Italia e all’estero come relatore su vini italiani e stranieri. Nel 1986 contribuisce alla nascita dell’associazione Arcigola. Nel 1989 fonda il Movimento Internazionale Slow Food. Dal 1991 lascia l’AIS e lavora con Slow Food sul vino e su altri temi come il caffè, il cioccolato, la birra, i distillati. I suoi corsi sono stati seguiti da 15.000 persone. Tra le sedi in cui ha insegnato l’Università di Bordeaux. Numerose le sue apparizioni televisive. I testi realizzati da Sandro sono sempre andati a ruba, non poteva essere diversamente. Alla fine del 1999 Sangiorgi lascia Slow Food e fonda la rivista Porthos dedicata all’enogastronomia. Dal 2001 è responsabile del progetto didattico “Porthos racconta…”.
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