ROMA- In balia del mare per ore e solo in nottata soccorsi da un cargo inviato dalla Libia, dove torneranno. Si è rischiata ieri una nuova strage in quel Mediterraneo che continua ad essere un cimitero dei migranti. In 100 – tra cui venti donne e dodici bambini, uno dei quali potrebbe essere morto di stenti – hanno atteso l’aiuto su un barcone in avaria 60 miglia al largo delle coste di Misurata. Ore di angoscia che sono terminate con l’invio dei soccorsi: la scorsa notte un mercantile dirottato sul posto dalla guardia costiera libica ha raggiunto la carretta, cominciando ad imbarcare i migranti. Al termine delle operazioni, il cargo Lady Sharm, battente bandiera della Sierra Leone, farà ritorno in Libia, da dove il barcone era partito. «Verranno portati in salvo nel porto di Misurata», fa sapere in serata Palazzo Chigi, che in precedenza aveva sollecitato la guardia costiera libica affinché effettuasse quanto prima l’intervento.
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