LATINA – “Il presunto stupro all’intermodale di Latina certifica il fallimento delle istituzioni. Una proprietà pubblica che è stata abbandonata, su cui aleggia un duplice interrogativo. Quali azioni saranno intraprese per garantire la sicurezza e il recupero degli immobili pubblici e privati in tali condizioni sul territorio?

La Regione Lazio deve fare la propria parte, partendo dal patrimonio regionale. Solidarietà e vicinanza alla ragazza vittima di violenza e al fidanzato aggredito all’interno del centro intermodale.
Siamo certi che la Squadra mobile di Latina assicurerà il colpevole alla giustizia”.
Lo afferma Angelo Tripodi, presidente della commissione Politiche giovanili in Consiglio regionale del Lazio.

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