LATINA – «L’avvio della campagna elettorale della candidata di centrodestra non è stato proprio dei migliori. Dagli interventi riportati dalla stampa e dalle dichiarazioni si capisce che non c’è uno straccio di programma!»
Una bocciatura senza mezzi termini quella proposta da Mauro Visari del Partito Democratico. Che prosegue: «Non un’idea, non un progetto, non un pensiero! Solo l’elenco stanco di cose già viste e pensate da altri, altrove e in altri tempi, per es. il nuovo ospedale (voluto dal pd di Latina e finanziato dalla giunta regionale Zingaretti).
Per il resto si è limitata a frasi di circostanza come: la città più bella, più pulita, più efficiente, senza riuscire a spiegare come finanziare e organizzare diversamente l’esistente.
Quello che mi ha colpito, tuttavia, è stata l’improvvisa e inaspettata precisione nel descrivere come dovrebbe diventare ABC se lei vincesse le elezioni.
La Celentano ha parlato di MUNICIPALIZZATA MULTISERVIZI. Una indicazione che ha avuto poco risalto ma cela qualcosa di importantissimo.
Si parla di multiservizi, ovvero di una società che non dovrà occuparsi più solo della raccolta rifiuti ma anche di altro. E di cos’altro? Lo spieghi la Celentano! Di mense scolastiche? Di farmacia comunale? Di parcheggi? Di asili nido?
Ma come, ABC secondo numerose interviste della Celentano “è stata una delusione” e oggi addirittura vuole potenziarla?
ABC oggi gestisce circa 25 mln di euro. A quanto arriverebbe assorbendo altri servizi? Probabilmente supererebbe i 35/40 mln. Diventerebbe un enorme carrozzone dentro cui inglobare tutto e far sparire soldi, qualità dei servizi ed efficienza.
Se penso a come in passato hanno gestito la Latina Ambiente e a come l’hanno fatta fallire ho il terrore di pensare ad una multiservizi così imponente.
Ormai da anni sappiamo che è sbagliato per i comuni gestire internamente alcuni servizi, poiché per il pubblico diventa inefficiente e antieconomico. Il ruolo delle amministrazioni deve semmai essere quello di controllare in modo sistematico il privato impegnato nella gestione.
Una pachidermica municipalizzata inoltre favorirebbe al massimo lo sviluppo di reti clientelari. Ci troveremmo a fare un passo indietro di almeno 10 anni. Immagino già la “guerra” interna al centrodestra per l’accaparramento delle poltrone nel cda. Questa società diventerebbe di fatto il vero comune, la vera sede di gestione della città, di spartizione del potere e di dilapidazione di denari.
La sensazione è che questa proposta sia servita solo a compiacere qualche alleato…
Che non avendo un sindaco politico pretenderà di avere il “sindaco di fatto”, ovvero, il mega-presidente potentissimo della mega-municipalizzata di fantozziana memoria!
Sono contrario a questa scelta dissennata e pericolosa per la città, perché generatrice di nuovi debiti, sprechi e inefficienze».


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteFormia. Giovani velisti alla ribalta nella seconda tappa di Coppa Italia di classe 420
Articolo successivoGaeta. L’intervento del sindaco Leccese sulla chiusura della scuola paritaria della Congregazione delle Suore di Santa Marie Madeleine Postel