Alviti, da Alatri alla nazionale italiana di basket

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Alviti

Da Alatri alla nazionale azzurra di basket. La storia del cestista Davide Alviti è un eloquente segnale come si possa partire da un piccolo club di provincia e raggiungere le vette dello sport. Nato in Alatri il 5 novembre 1996 Davide gioca nel ruolo di ala con la canotta della Pallacanestro Trieste in serie A1 e della Nazionale di coach Meo Sacchetti.
Inizia a giocare a basket ad Alatri – antica città della Ciociaria – ed una cocente sconfitta contro l’Eurobasket Roma (14-101) è un punto di svolta. Quei 14 punti messi a referto dalla sua squadra portavano tutti il nome di Davide Alviti, dopo quella partita venne contattato dai dirigenti dell’Eurobasket Roma che lo convinsero a traferirsi nella Capitale. Comincia a crescere sul piano tecnico e agonistico in una società particolarmente votata alla diffusione del settore giovanile. Tra i senior l’esordio avviene nel 2013 con l’ambiziosa Eurobasket. Per Davide poi arriva la panchina con la Virtus Roma, in A1, con compagno Gigi Datome. Alviti esordisce in Serie A proprio con la Virtus Roma nella sconfitta 85-61 contro Milano.
Nel 2015 Alviti si separa dall’Eurobasket e iniziano tre anni nei quali veste una canotta diversa in A2: Mantova, Tortona e Imola. Dopo la stagione a Imola, estremamente positiva, Davide approda a Treviso in un club che puntava al ritorno in Serie A. Treviso vince il campionato di A2 nella stagione 2018-2019 e Davide viene confermato anche per l’anno successivo. Nella sua carriera da cestista, Alviti è sempre stato affiancato dall’agente pontino Enzo Garsia, ex direttore sportivo della Cuomo Latina degli anni d’oro.
Nell’estate 2020, l’Allianz Trieste vede in Alviti un prospetto interessante. Davide nelle prime partite della stagione 2020-2021 si impone per le sue qualità spettacolari e agonistiche, conquista la piena fiducia di coach Dalmasson, è uno dei migliori tiratori da 3 punti del campionato italiano con medie molto alte. Grazie alle sue eccellenti prestazioni, Alviti viene chiamato in Nazionale con la quale prende parte alle partite nella “bolla” di Perm, in Russia, per la qualificazione agli Europei del 2022. Il 18 febbraio nella vittoriosa partita con la Macedonia del Nord, Davide ha segnato i primi punti in maglia azzurra. E’ terminata 92-84 per l’Italia con a referto il numero 8 per il leone di Alatri.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.