LAZIO – Non si ferma la striscia di proteste nel mondo dei trasporti. Una nuova giornata di astensione dal lavoro è stata proclamata per lunedì 27 novembre. La protesta riguarderà lavoratori e lavoratrici dei sindacati Usb Lavoro privato Roma e Orsa Tpl Lazio e durerà 24 ore.

Per lo sciopero si prevede una astensione dalle prestazioni lavorative dalle 8:30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Per questo a rischio finiscono diverse corse dei bus Cotral che potrebbe interessare molti pendolari della provincia di Latina. Nel corso della giornata sarà comunque garantito il servizio durante le seguenti fasce: dall’inizio del servizio diurno fino alle 8:29 e dalle 17 alle 19:59.

I perché dello sciopero 

Lo sciopero è stato organizzato per far accendere i riflettori su alcune problematiche che i sindacati USB Lavoro Privato e Orsa Tpa Lazio hanno riassunto così:
– blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali;
– il superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti;
–  la necessità di modificare l’ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato;
– la sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro;
– il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato;
– il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali;
–  una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di categoria.
– per l’attivazione della prima fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione in data 21/06/2023, alla quale sono seguiti due incontri in sede aziendale in data 04/07/2023 e 19/07/2023;
– per l’esito negativo dei suddetti incontri di prima fase;
– per l’attivazione della seconda fase in data 31/07/2023 con tentativo di conciliazione espletato presso la Prefettura Roma in data 10/08/2023, conclusosi con esito negativo;
–  per l’azione di sciopero di 4 ore consumatasi il giorno 18/09/2023 dalle ore 8.30 alle ore 12.30;
– per la seconda azione di sciopero di 24 ore consumatasi il giorno 09/10/2023;
– per l’assenza di qualsiasi interlocuzione sindacale malgrado il perdurare delle problematiche oggetto della vertenza, nonostante una richiesta di incontro inviata in data 19/10/2023 per la riapertura del confronto


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